Coronavirus. #iorestoacasa. Il Lazio aderisce alla campagna social per fermare il contagio

Coronavirus. #iorestoacasa. Il Lazio aderisce alla campagna social per fermare il contagio

Coronavirus. #iorestoacasa. Il Lazio aderisce alla campagna social per fermare il contagio
La Regione mette a disposizione una cornice con lo slogan con la quale personalizzare l’immagine del proprio profilo Facebook. “Bisogna restare distanti per un po’ ma uniti come Paese”, è il messaggio della Regione. Nel pomeriggio la Regione attiverà anche un format online dove chi arriva nel Lazio potrà segnare di essere stato nelle zone a rischio nei nei 14 giorni precedenti, come previsto da ordinanza. Appello ad usare il numero verde in modo opportuno per evitare che il sistema vada in tilt per le troppe richieste di contatto.

Parte oggi su tutti i canali social della Regione Lazio la campagna per fermare la diffusione del Coronavirus ‘Io resto a casa’”. L’obiettivo principale è quello di sensibilizzare i cittadini di tutto il territorio a non uscire di casa, evitando in questo modo, in un periodo di emergenza sanitaria, contatti sociali. La campagna è stata lanciata sui social da alcuni artisti e ripresa dalla Regione Lazio che ha messo a disposizione una cornice con lo slogan con la quale personalizzare l’immagine del proprio profilo Facebook.
 
“Bisogna restare distanti per un po’ – come si legge sul profilo facebook della Regione Lazio – ma uniti come Paese“. Collegandosi con il profilo facebook della Regione Lazio sarà possibile allegare la propria foto con l’hastag #iorestoacasa”.

La Regione fa inoltre sapere che nel pomeriggio sarà attivato un format online dove si potrà comunicare per chi arriva nel Lazio la propria permanenza nei 14 giorni precedenti in zone a rischio, come previsto da ordinanza. Nel frattempo si invitano i cittadini a contattare il numero verde 800118800 solo in presenza di sintomi febbrili. Il numero verde attivato dalla Regione Lazio per l’emergenza COVID-19 ha infatti registrato nelle ultime ore un traffico altissimo causando ritardi nelle risposte.
 
Quanto ai casi di coronavirus in Regine, il bollettino di stamani dello Spallanzani parla di 88 pazienti ricoverati presso l’Istituto centro di riferimento per il coronavirus nel Lazio.
 
I pazienti COVID 19 positivi sono in totale 65, inclusi i 9 pazienti che necessitano di supporto respiratorio. “Per alcuni di loro Il quadro clinico è stabile o in netto miglioramento”, fa sapere lo Spallanzani. I pazienti in osservazione sono 23.
 
l’Istituto comunica che in giornata sono previste diverse dimissioni di pazienti già negativi al primo test e comunque asintomatici.
I pazienti dimessi, che hanno superato la fase clinica e che sono negativi per la ricerca dell’acido nucleico del nuovo coronavirus sono 272.
 
Lo Spallanzani fa infine sapere che “grazie alla collaborazione con la Sanità Militare verranno trasferiti in isolamento domiciliario alcuni pazienti che non necessitano più di ospedalizzazione ma che, per motivi vari, non possono recarsi presso il proprio domicilio. Ad esempio la presenza in casa di minori o anziani immunodepressi non infetti. O anche turisti o militari che non hanno domicilio in Città”.

09 Marzo 2020

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