Coronavirus. D’Amato mette in guardia: “Attenti a chi lucra. Solo lo Spallanzani può valutare i test”

Coronavirus. D’Amato mette in guardia: “Attenti a chi lucra. Solo lo Spallanzani può valutare i test”

Coronavirus. D’Amato mette in guardia: “Attenti a chi lucra. Solo lo Spallanzani può valutare i test”
“A oggi nessun laboratorio privato può dare validazione scientifica ai tamponi, tranne lo Spallanzani. Lo dico ai cittadini perché c’è chi sta lucrando”. Così l’assessore D’Amato ha messo in guardia dai test a pagamento da realtà private. In merito ai test sierologici, l’assessore ha confermato la volontà di usarli ad ampio raddio ma prima, ha ribadito, “serve la certezza che siano attendibili”. La risposta della comunità scientifica potrebbe arrivare "entro la settimana”.

“Abbiamo aumentato la qualità dei tamponi che effettuiamo ogni giorno, aumentando i laboratori dedicati, siamo arrivati a 41.715, di cui oltre 8.000 sul personale sanitario. Dobbiamo coprire integralmente tutti gli operatori a rischio. Sul versante dei test sierologici, come è noto, sono state avviate due sperimentazioni dall’Università di Tor Vergata (sul personale sanitario) e dallo Spallanzani (sulla popolazione di Nerola e Contigliano). Stiamo aspettando la validazione scientifica di questo tipo di analisi, che non dà notizie sulla malattia in sé (per quello serve il tampone), ma sul fatto che il soggetto sia venuto o meno a contatto con il virus e abbia sviluppato gli anticorpi. Quando avremo la conferma scientifica avvieremo una campagna a tappeto su tutto il Lazio, vogliamo arrivare a coprire tutta la popolazione”. Lo ha detto ieri l’assessore alla Salute della Regione Lazio, Alessio D’Amato, intervenendo in videoconferenza in commissione Sanità del Consiglio regionale del Lazio per fare il punto sulla situazione.
 
In merito ai test sierologici l’assessore ha anche fatto sapere che una risposta sull’attendibilità potrebbe arrivare già “entro questa settimana”. E si tratta, ha evidenziato, di un passaggio assolutamente essenziale. “Serve la certezza che questi test siano attendibili, per evitare fenomeni di falsi negativi che potrebbero avere conseguenze molto serie”. D’Amato ha infatti ricordato che una sperimentazione era già stata avviata al Gemelli “ma era stato riscontrato un alto numero di falsi negativi. Prima della fase operativa, dunque, c’è quella della valutazione, indispensabile”.
 
D’Amato ha quindi evidenzia che “ad oggi nessun laboratorio privato può dare validazione scientifica ai tamponi, tranne lo Spallanzani. Lo dico ai cittadini perché c’è chi sta lucrando”.
 
Per quanto riguarda i 1529 pazienti in cura a domicilio, ai consiglieri della commissione Sanità D’Amato ha spiegato che “stiamo attivando delle specifiche covid unit, ce ne saranno 300 in tutta la Regione, per non lasciarli soli. Stiamo consegnando loro i primi 500 kit per la telesorveglianza, attraverso i quali potranno comunicare non solo le rilevazioni della temperatura corporea ma anche l’ossimetria, un dato importante per valutare le condizioni del paziente”.
 
Infine la distribuzione a ospedali e medici dei dpi. Mercoledì, ha spiegato, abbiamo ricevuto 2 milioni di mascherine di livello Ffp2, comprate dalla Regione Lazio. Abbiamo notevolmente incrementato la distribuzione di tutti i dispositivi, anche impiegando gli autisti della Regione e chiedendo ai carabinieri dei Nas di effettuare i controlli. Entro questa settimana completeremo la distribuzione dei kit ai medici di famiglia e ai pediatri”.

03 Aprile 2020

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