Lyssavirus ad Arezzo. Attivata sorveglianza sui pipistrelli

Lyssavirus ad Arezzo. Attivata sorveglianza sui pipistrelli

Lyssavirus ad Arezzo. Attivata sorveglianza sui pipistrelli
Dopo il caso del gattino di Arezzo, trovato positivo al Lyssavirus pochi giorni fa che aveva morso la sua proprietaria parte l’attività di controllo da parte del dipartimento di prevenzione della Asl Sud-Est, la Regione Toscana, l’IZS Lazio e Toscana e il Centro di Referenza dell’ IZS delle Venezie.

Parte l’attività di sorveglianza sulla popolazione di pipistrelli dopo il caso del gattino di Arezzo, trovato positivo al Lyssavirus pochi giorni fa che aveva morso la sua proprietaria.
 
“Si è svolto ieri mattina ad Arezzo, presso la Sede dello Zooprofilattico Lazio e Toscana un incontro tra le autorità competenti territoriali, il dipartimento di prevenzione della Asl Sud-Est, la Regione Toscana, l’IZS Lazio e Toscana e il  Centro di Referenza dell’ IZS delle Venezie per fare il punto sulle  attività di sorveglianza che il Ministero della Salute sta coordinando attraverso il tavolo di esperti tecnici  che studia il caso  di Lyssavirus”. Rende noto il dipartimento di prevenzione Asl Sud-Est con l’Istituto Zooprofilattico Lazio e Toscana che  costituiscono per la Regione una solida rete di sorveglianza.
 
“Grazie alla operatività dei servizi sanitari regionali – si legge nella nota – e subito dopo le prime indagini diagnostiche e i controlli autoptici svolti dallo zooprofilattico Lazio e Toscana  è stata rilevata la presenza del virus poi confermato ed isolato nella sede di Padova dell’IZS delle Venezie.  La situazione deve essere monitorata con attività di sorveglianza sulla popolazione di pipistrelli presenti nell’area. (coordinata dai tecnici del centro di referenza nazionale coadiuvati dal dipartimento di prevenzione della USL e dell’IZS Lazio e Toscana)”.
 
I veterinari dello zooprofilattico di Arezzo raccomandano di “non intervenire su animali in difficoltà a mani nude e a richiedere, in caso di morso, l’intervento del servizio di prevenzione della Asl e del medico per evitare qualunque rischio per i cittadini”.

02 Luglio 2020

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