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In Campania si muore di più. Sotto la lente di ricercatori ed esperti alimentazione, ambiente e ricerca 

L’allarme al Sabato delle Idee, il pensatoio progettuale che mette insieme alcune delle migliori eccellenze scientifiche, culturali ed accademiche del Mezzogiorno. Per invertire la rotta la speranza della ricerca: la Campania è l’unica regione che rappresenta l’Italia all’interno dell’Eit Health, l’Istituto europeo delle tecnologie per la Salute.

09 OTT - La Campania è la regione italiana dove la speranza di vita alla nascita è la più bassa: 78,5 anni per gli uomini e 83,3 anni per le donne, rispetto alla media nazionale pari a 80,3 anni per gli uomini e 85 anni per le donne. Parte dall’allarme lanciato dall’Osservatorio nazionale sulla Salute nelle Regioni italiane la riflessione de “Il Sabato delle Idee”, rassegna culturale e scientifica dell’Istituto di Ricerca diagnostica e nucleare Sdn di Napoli.  

La discussione, coordinata dal senatore Raffaele Calabrò, membro della Commissione Affari Sociali della Camera dei Deputati, ha individuato tre grandi cause alla base di questi dati campani così allarmanti: l’enorme diffusione dell’obesità infantile, gli scarsi investimenti in assistenza sanitaria e le emergenze ambientali.

Dilaga l’obesità
“Da cardiologo dell’età pediatrica - ha spiegato Calabrò - non posso fare a meno di osservare la macroscopica differenza tra sondaggi e indagini di vario genere che descrivono gli italiani  come ipersalutisti, attenti al green e al cibo sostenibile e i tanti bambini e adolescenti obesi che si incrociano per le strade della nostra Regione che detiene da anni il primato europeo di obesità infantile”. In Campania 1 bambino su 2 è in sovrappeso-obesità nella fascia 8-9 anni. “Una piaga legata anche al livello d’istruzione dei genitori e alle condizioni economiche, tanto che c’è chi definisce l’obesità “la nuova malattia della povertà”, perché i cibi salutari costano di più e in tempo di crisi cresce il consumo del cosiddetto junk food (cibo spazzatura)”.

Un problema dunque anche e soprattutto sociale ed educativo che va affrontato sul fronte pedagogico e culturale con un netto cambiamento di stile di vita, come ha evidenziato il giornalista Mario Pappagallo, autore di numerose pubblicazioni sul tema ‘alimentazione e salute’, scritte a quattro mani con l’oncologo Umberto Veronesi. “Lo stile alimentare che permette una lunga vita in buona salute - ha spiegato Pappagallo - si sovrappone perfettamente a quello che previene anche le malattie oncologiche. Bisogna cambiare radicalmente abitudini alimentari e se proprio non si vuole diventare vegetariani, si deve diminuire la quantità di carne (limitando le proteine animali a quelle del latte, delle uova, dei formaggi) e non far mai mancare una quota settimanale di pesce di almeno 450 grammi perché è ormai scientificamente accertato che l’olio di pesce, l’omega-3, è in grado di difendere le arterie, a cominciare da quelle del cuore, dai danni del colesterolo”. Abitudini alimentari, che come ha raccontato Pappagallo, sono state di recente codificate anche in una “ricetta di longevità” dallo scienziato italiano della University of Southern California, Valter Longo, in cui svolge un ruolo determinante anche la presenza di 5 giorni di digiuno ogni 3-6 mesi.

Fondo sanitario penalizzante
Ma la Campania è anche fanalino di coda in Italia per spesa sanitaria. Dopo gli anni degli sprechi e del deficit il combinato disposto del Piano di rientro e la storica sottostima del fabbisogno legato a criteri di riparto del fondo nazionale che non tiene in alcun conto lo svantaggio sociale e la povertà relativa. In Campania pertanto e sin dall’esordio dell’anziendalizzazione della Sanità, la spesa pro capite per l’assistenza è la più bassa in Italia.

Ciò è frutto – avvertono i relatori - del combinato disposto di un criterio di assegnazione delle risorse a livello nazionale che corregge la quota procapite quasi esclusivamente in funzione della anzianità della popolazione e del fatto che la Campania è la regione più giovane d’Italia ma anche quella in cui altri parametri, in grado di influenzare l’assorbimento di risorse per cure sanitarie al pari dell’età dei residenti, sono fortemente incidenti come appunto il tasso di obesità, la mortalità infantile, le disabilità, lo svantaggio sociale e la povertà relativa,  determinanti ambientali compromessi..Tant’è in Campania la quota procapite per l’assistenza sanitaria è di 1.689 euro, di circa 100 euro in meno a molte regioni del Nord.

I primati della ricerca
Per la Campania si registrano tuttavia anche primati positivi sul fronte della ricerca: “La Campania – ricorda Marco Salvatore, direttore scientifico dell’Istituto SDN - è la prima ed unica regione che rappresenta l’Italia all’interno dell’Eit Health, l’Istituto europeo delle tecnologie per la Salute, un ristretto club dell’Unione europea, che riunisce il gotha dell’eccellenza europea nel campo della ricerca e della salute (università, centri di ricerca ed aziende) e funziona come moltiplicatore dei finanziamenti europei perché integra dal 30% al 100% i finanziamenti europei e nazionali che i membri dell’Istituto raccolgono annualmente”. Attualmente l’Eit Health raccoglie circa 150 membri di alcuni dei principali paesi europei: Germania, Svizzera, Belgio, Olanda, Gran Bretagna, Spagna, Francia, Scandinavia, Ungheria, Polonia e Portogallo.

Insomma il grande assente era proprio l’Italia. “Un’assenza finalmente colmata - conclude Salvatore -  grazie all’eccellenza della ricerca campana rappresentata dall’Università degli Studi di Napoli Federico II e dall’Istituto di Ricerca e diagnostica “Irccs Sdn” e da “Eccellenze Campane - La terra del buono”, che in sinergia con la grande multinazionale di servizi diagnostici Synlab Italia, sono entrati a far parte dell’Eit Health, dopo una lunga e rigorosa competizione internazionale alla quale hanno lavorato per quasi due anni”. Anche a questa nuova rete spetterà il compito di studiare nuove soluzioni per il miglioramento della qualità della vita dei cittadini campani.

Ettore Mautone

09 ottobre 2016
© Riproduzione riservata

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