Bonus psicologo. Lazzari (Cnop): “Oltre 400mila richieste ma risorse inadeguate”
La grande richiesta di sostegno al benessere psicologico da parte dei cittadini deve spingere le istituzioni a favorire ulteriori stanziamenti pubblici per la prevenzione e la cura nel campo della salute psicologica
06 GIU - “E’ finita la pandemia, sono passati quasi due anni dal primo bonus, ma le domande sono sempre tante, ancora più di allora, nonostante molta gente abbia rinunciato in partenza, pensando di non poter accedere al contributo a causa dei fondi limitati”. Lo afferma
David Lazzari, presidente del Consiglio nazionale dell’Ordine degli Psicologi (Cnop).
“Si tratta di numeri considerevoli - prosegue - che dimostrano la grande richiesta di sostegno al benessere psicologico da parte dei cittadini e che devono spingere le istituzioni a favorire ulteriori stanziamenti pubblici per la prevenzione e la cura nel campo della salute psicologica. Questa infatti è solo la punta dell’iceberg del disagio psicologico per il quale il bonus rimane ancora incredibilmente l’unica risposta pubblica, con risorse tra l’altro inadeguate per rispondere alle migliaia di richieste. Oltre al bonus, gli italiani aspettano lo psicologo scolastico e quello di base”.
06 giugno 2024
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