È stato annunciato stamattina, da parte del ministero della Salute, l’avvio della campagna vaccinale 2010-2011 contro l’influenza stagionale.
Il nuovo vaccino, come indicato nella Circolare emanata dal ministero lo scorso 27 luglio 2010, conterrà oltre agli antigeni per due ceppi di virus influenzali stagionali (antigene analogo al A/Perth/16/2009 (H3N2)#; e antigene analogo al ceppo B/Brisbane/60/2008), anche l’antigene analogo al ceppo A/California/7/2009 (H1N1), il cosiddetto ceppo “Pandemico”. Ciò, perché “la prevalente circolazione nel mondo del virus A/H1N1v , durante il 2009 e nel primo trimestre 2010 – si legge nel documento – suggerisce la possibilità che esso continui a circolare anche il prossimo inverno".
Il ministero, inoltre ha ricordato come la vaccinazione sia "lo strumento più efficace per prevenire l'influenza e le sue complicanze, sia per proteggere se stessi che per ridurre la diffusione dell'infezione".
LE CATEGORIE PER LE QUALI LA VACCINAZIONE STAGIONALE E’ RACCOMANDATA
Categoria |
Dettaglio |
Soggetti di età pari o
superiore a 65 anni |
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Bambini di età
superiore ai 6 mesi,
ragazzi e adulti fino a
65 anni di età affetti da
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a) malattie croniche a carico dell'apparato respiratorio (inclusa l’asma, la displasia
broncopolmonare, la fibrosi cistica e la broncopatia cronico ostruttiva-BPCO)
b) malattie dell’apparato cardio-circolatorio, comprese le cardiopatie congenite e acquisite
c) diabete mellito e altre malattie metaboliche (inclusi gli obesi con BMI >30 e
gravi patologie concomitanti)
d) malattie renali con insufficienza renale
e) malattie degli organi emopoietici ed emoglobinopatie
f) tumori
g) malattie congenite o acquisite che comportino carente produzione di anticorpi,
immunosoppressione indotta da farmaci o da HIV
h) malattie infiammatorie croniche e sindromi da malassorbimento intestinali
i) patologie per le quali sono programmati importanti interventi chirurgici
j) patologie associate ad un aumentato rischio di aspirazione delle secrezioni
respiratorie (ad es. malattie neuromuscolari) |
Bambini e adolescenti
in trattamento a lungo
termine con acido
acetilsalicilico, a rischio
di Sindrome di Reye in
caso di infezione
influenzale. |
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Donne che all’inizio
della stagione
epidemica si trovino nel
secondo e terzo
trimestre di gravidanza. |
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Individui di qualunque
età ricoverati presso
strutture per
lungodegenti. |
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Familiari e contatti di
soggetti ad alto rischio. |
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Soggetti addetti a
servizi pubblici di
primario interesse
collettivo e categorie di
lavoratori
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a) Forze di polizia
b) Vigili del fuoco
c) Altre categorie socialmente utili potrebbero avvantaggiarsi della vaccinazione
per specifici motivi o, comunque, per motivi vincolati allo svolgimento della
loro attività lavorativa; tale riguardo, è facoltà delle Regioni/PP.AA. definire i
principi e le modalità dell’offerta a tali categorie.
d) Infine, è pratica internazionalmente diffusa l’offerta attiva e gratuita della
vaccinazione antinfluenzale da parte dei datori di lavoro ai lavoratori
particolarmente esposti per attività svolta e al fine di contenere ricadute negative
sulla produttività.
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Personale che, per
motivi di lavoro, è a
contatto con animali
che potrebbero
costituire fonte di
infezione da virus
influenzali non umani |
a) allevatori
b) addetti all’attività di allevamento
c) addetti al trasporto di animali vivi
d) macellatori e vaccinatori
e) veterinari pubblici e libero-professionisti
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