Cosa accadrà il 13 agosto 2016?

Cosa accadrà il 13 agosto 2016?

Cosa accadrà il 13 agosto 2016?
È la data successiva al termine entro il quale tutte le Pubbliche Amministrazioni italiane dovranno attrezzarsi per formare, gestire, conservare tutti i documenti in modalità “nativamente” ed “esclusivamente” digitali. La maggior parte delle aziende ed istituzioni sanitarie pubbliche non saranno pronte. Il 13 di agosto, dunque, forse non accadrà molto ma forse (ci auguriamo) sarà l’avvio di un nuovo modello di relazione tra le P.A. ed i cittadini. 

Il 13 agosto 2016 è la data successiva al termine entro il quale tutte le Pubbliche Amministrazioni italiane (e quindi anche tutte le ASL e le istituzioni pubbliche sanitarie) dovranno attrezzarsi per formare, gestire, conservare tutti i documenti in modalità “nativamente” ed “esclusivamente” digitali. La scadenza è quella del 12 agosto 2016 ai sensi dell’art. 17 del DPCM del 13.11.2014.
 
E’ evidente che la maggior parte delle P.A. e delle aziende ed istituzioni sanitarie pubbliche a questo appuntamento non saranno pronte per questo obiettivo/dovere. Peraltro, non ci sono sanzioni che possano preoccupare i responsabili (organi e dirigenza)! Ma credo che la data del 12 come scadenza formale e la data del giorno dopo (il 13) debbano essere considerate come delle “opportunità”, fuori dalla logica degli adempimenti: le Amministrazioni si impegnano a definire le condizioni organizzative, procedurali e tecniche per diventare “Amministrazioni digitali”, amministrazioni nativamente digitali.
 
Come fare? Certamente attuando quando stabilito dal Codice dell’Amministrazione digitale (dal 2005) ma prima ancora quanto stabilito dalla legge 241/1990 e sm (legge di semplificazione), dalla legge 183/2011, art. 15 (decertificazione totale), dal dlgs 33/2013 e sm (comunicazione pubblica digitale, accesso civico, open data, trasparenza totale). Le regole tecniche che sono alla base dell’Amministrazione digitale sono: il DPCM 3.12.2013 (sistema documentale digitale);il DPCM 3.12.2013 (conservazione dei documenti informatici), il DPCM 13.11.2014 (formazione, gestione, conservazione dei documenti informatici). Queste regole tecniche comportano: la semplificazione e la digitalizzazione dei dati, dei documenti, dei processi amministrativi; la nomina dei responsabili della gestione documentale digitale integrata; la nomina dei responsabili della conservazione dei documenti informatici; l’adozione del manuale di gestione dei documenti informatici; l’adozione del manuale della conservazione dei documenti informatici; la realizzazione di siti che veramente sono progettati per il cittadino e per avere risposte utili e complete in tempi brevi; la possibilità di operare con una organizzazione del lavoro (amministrativo e sanitario) in modalità digitale; per dare la reale possibilità a tutti di chiedere ed ottenere risposte e servizi in rete da parte di tutte le pubbliche amministrazioni e da parte di tutti gli enti pubblici sanitari. Con recuperi di tempi, di qualità dei servizi e di economicità. 
 
Il 13 di agosto forse non accadrà molto ma forse (ci auguriamo) sarà l’avvio di un nuovo modello di relazione tra le P.A. ed i cittadini. 
 
Donato A. Limone
Ordinario di informatica giuridica, Università degli studi di Roma Unitelma Sapienza; Esperto di Federsanità ANCI

Donato A. Limone

01 Agosto 2016

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