Hiv. “Maggiore efficienza nella gestione delle cure per arrivare al finanziamento per risultato”. Al via l’Atelier di Federsanità Anci

Hiv. “Maggiore efficienza nella gestione delle cure per arrivare al finanziamento per risultato”. Al via l’Atelier di Federsanità Anci

Hiv. “Maggiore efficienza nella gestione delle cure per arrivare al finanziamento per risultato”. Al via l’Atelier di Federsanità Anci
Il progetto attraverso le esperienze emergenti vuole “offrire un'opportunità di strumenti a disposizione per i Centri che si occupano di HIV, nonché a una maggiore efficienza complessiva del nostro Ssn” con l’idea che prima o poi “si arriverà ad adottare il principio del finanziamento per risultato o esito”.

Al via le attività dell’Atelier Federsanità ANCI “HIV: modello di cura cronicizzato. Alla ricerca di una maggiore efficienza nell'organizzazione e gestione della cura e nella prevenzione”  con l’obiettivo di approfondire il trattamento dell'HIV, le modalità organizzativo-gestionali nelle diverse Aziende sanitarie o ospedaliere del SSN.


 


"Il sistema italiano di cura dell'HIV – si legge in una nota – è comunemente riconosciuto fra i migliori al mondo: un'ottima disponibilità di opportunità terapeutiche, una ragionevole diffusione a livello territoriale, una grande competenza clinica. Ma l'HIV è una malattia ormai cronicizzata. E la cronicizzazione significa che annualmente il nostro SSN spende circa 15.000 € per paziente con HIV solo fra farmaci e test diagnostici (e questo dato non tiene conto dell'incidenza delle complicanze, molto elevata in questo paziente). E sono circa 100.000 le persone affette da HIV. Riuscire a individuare all'interno dei processi produttivi di cura esperienze meritevoli di diffusione, si migliorano non solo le condizioni dei pazienti ma si consente un impiego più idoneo delle nostre risorse finanziarie e sanitarie. Le diverse modalità organizzativo-gestionali nelle Aziende possono contenere aspetti positivi in termini di efficienza ed efficacia. Evidenziando le esperienze emergenti di queste modalità e diffondendole, si è in grado di offrire un'opportunità di strumenti a disposizione per i Centri che si occupano di HIV, nonché a una maggiore efficienza complessiva del nostro SSN. Un secondo aspetto che l'Atelier ha deciso di indagare è il tema della prevenzione: area che purtroppo registra, rispetto ad alcuni anni fa, una generale perdita di attenzione. La prevenzione non solo riduce i nuovi casi, ma nel lungo periodo consente di evitare costi sanitari, sociosanitari e sociali crescenti".
 
“Il progetto dell'Atelier Federsanità ANCI – ha spiegato Lorenzo Terranova Direttore del Centro Studi di Federsanità ANCI – vede coinvolti la SIMIT (Società Italiana di Malattie Infettive e Trasmissibili), l'Istituto Superiore di Sanità, l'Assessorato ai Servizi Sociali del Comune di Genova nonché docenti esperti di organizzazione aziendale e andrà ad indagare quattordici fra i principali centri HIV italiani. L'idea sottostante all'attività di questo Atelier è che il modello del costo standard, modello verso cui tende il nostro SSN, significa in una prospettiva di medio periodo si introduce un sistema di remunerazione per prestazione: ciò significa che si arriverà ad adottare il principio del finanziamento per risultato o esito. Pertanto, analizzare una patologia cronica ad alta gravità e con un costo elevato in una prospettiva di sperimentare un modello di remunerazione per prestazione porta in pratica a premiare le realtà più efficienti”.
 
L’Atelier HIV è il secondo avviato da Federsanità ANCI dopo l’Atelier sulla lotta alla corruzione e rappresenta una modalità di lavoro «artigianale» su temi particolari che le realtà della sanità pubblica si trovano ad affrontare tuttora spesso in maniera empirica. Gli Atelier focalizzano, infatti, la propria attenzione sugli aspetti di tipo organizzativo-gestionale, nonché economico-finanziario andando in particolare ad approfondire quali sono le risposte concrete di ASL o AO e diffonderle fra loro, nonché studiare quali sono le eventuali aree che necessitano ulteriori analisi scientifiche. L'Atelier, che produrrà al termine della propria attività un Libro Bianco, è stato possibile grazie ad un grant non condizionato di Gilead Science.

23 Giugno 2015

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