VII Forum Risk Management. Pedrini (Siais): “Lotta alle emissioni di CO2 negli ospedali”

VII Forum Risk Management. Pedrini (Siais): “Lotta alle emissioni di CO2 negli ospedali”

VII Forum Risk Management. Pedrini (Siais): “Lotta alle emissioni di CO2 negli ospedali”
“Efficienza energetica e fonti rinnovabili per abbattere le emissioni di CO2 negli ospedali”. È la sfida del progetto europeo Res – Hospitals (Renewable Energy Sources), illustrato ad Arezzo dalla presidente della Società Italiana dell’Architettura e dell’Ingegneria per la Sanità, partner del progetto.

Incentivare la riduzione delle emissioni di anidride carbonica, CO2, nei circa 15.000 ospedali esistenti in Europa attraverso un aumento degli investimenti in efficienza energetica e l’utilizzo di fonti rinnovabili. E’ l’obiettivo dell’ambizioso progetto europeo RES – Hospitals (Renewable Energy Sources), illustrato in occasione del 7° Forum sul Risk Management in corso ad Arezzo. Siais (Società Italiana dell’Architettura e dell’Ingegneria per la Sanità) è partner italiano del progetto la cui ratio è: verso ospedali a zero emissioni con sistemi di energia rinnovabile.

“A differenza dei nuovi ospedali – spiega Daniela Pedrini, presidente nazionale Siais -, che vengono ormai progettati e realizzati nella maggioranza dei casi con l’obiettivo di un basso consumo energetico, quelli già esistenti avrebbero la necessità di applicare misure di risparmio energetico per raggiungere gli obiettivi di lungo termine per la riduzione di CO2”.

Il progetto RES – Hospitals è indirizzato a mettere a disposizione di coloro che fanno parte del sistema sanitario ospedaliero europeo strumenti che li aiutino ad avere maggior chiarezza sulle necessità di sostenibilità, a conoscere le possibilità di interventi migliorativi e, di conseguenza, a prendere appropriate decisioni in tempi rapidi. Il tema dell’efficienza energetica negli ospedali merita un’attenzione particolare da parte del legislatore a livello internazionale, oltre che nazionale.

Le nuove tecnologie e il loro continuo sviluppo – che rappresentano una componente essenziale in termini di riduzione emissioni, consumi e risparmio economico – impongono infatti, secondo la Siais, un ripensamento delle politiche in campo energetico e sul fronte dell’applicazione delle fonti rinnovabili, anche nelle strutture sanitarie e ospedaliere. “In un’ottica che guarda al futuro e all’innovazione – afferma Pedrini -, la Siais è convinta che la strada da seguire sia quella dell’efficienza e del risparmio energetico, per consentire il rispetto dell’ambiente e della salute. È tuttavia fondamentale per il raggiungimento degli obiettivi fissati dall’UE poter disporre di fondi dedicati per la riqualificazione delle strutture, oltre a utilizzare lo strumento delle certificazioni per il conseguimento della sicurezza energetica, superando gli ostacoli anche culturali che spesso impediscono l’applicazione di nuovi modelli”, conclude Pedrini sottolineando che l’accelerazione degli investimenti per l’efficienza energetica e l’uso delle rinnovabili potrà portare ad una riduzione del CO2 maggiore di quella che vi sarebbe altrimenti e consentirà al settore ospedaliero di dare un contributo significativo agli obiettivi dell’Energy 2020 dell’Unione Europea.

Il progetto RES – Hospitals prevede sia la realizzazione di un’ampia indagine in otto nazioni europee con la somministrazione di un questionario indirizzato a tecnici e manager ospedalieri (http://questionpro.com/t/AfJRZLdI5), sia di studi pilota da compiere in alcuni ospedali. L’indagine e gli studi pilota sono finalizzati a dare evidenza a quegli ostacoli e barriere che frenano un diverso atteggiamento del mondo sanitario verso le problematiche energetiche. E a supportare gli stakeholder nazionali, regionali e locali operanti nel settore ospedaliero a dare un più significativo contributo agli obiettivi Europei del 2020 di efficienza energetica e contenimento delle emissioni di CO2.
 

23 Novembre 2012

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