Quotidiano on line
di informazione sanitaria
Mercoledì 24 APRILE 2024
Governo e Parlamento
segui quotidianosanita.it

Sangue e plasma. Pronto per la Stato Regioni il Programma nazionale 2022 per l’autosufficienza

di E.M.

La parola d’ordine e consolidare l’autosufficienza di sangue e raggiungere quella per il plasma con una  produzione di 18kg  avviati alla lavorazione industriale ogni mille abitanti, contro i 14 di oggi. La grande sfida è quindi quella di colmare l’ampia forbice tra le realtà regionali più produttive e quelle che non riescono a mantenere il passo. con scelte organizzative differenziate in base agli assetti regionali. IL DOCUMENTO

15 APR -

Puntare all’autosufficienza di sangue e plasma. È questa ormai la parola d’ordine non solo per il nostro Paese, ma anche per tutta l’Europa. In Italia l’obiettivo è stato raggiunto per la raccolta di sangue, anche se le condizioni di carenza periodica in diverse Regioni si fanno più frequenti specie in alcuni periodi dell’anno. Invece per il plasma e gli emoderivati, nonostante siano stati già ottenuti buoni risultati, di strada da fare ce ne resta ancora. La grande sfida è quindi avvicinare quella parte del Paese che raccoglie plasma a livelli molto elevati a quella che presenta saldi negativi e raggiungere un indice di conferimento di oltre 18 Kg ogni mille abitanti l’anno a fronte degli attuali 14 kg.

Ecco quindi che è pronto per l’esame della Conferenza Stato Regioni il “Programma nazionale per l’autosufficienza del sangue e dei suoi prodotti 2022”. Un documento che individua consumi storici, fabbisogni e livelli di produzione necessari e definisce le linee di indirizzo per il monitoraggio dell’autosufficienza, per la compensazione regionale e il miglioramento di qualità, appropriatezza e sostenibilità del sistema.

Sul solco di quando tracciato lo scorso anno, nel programma del 2022 si ricorda che i dati di autosufficienza di sangue e plasma dei globuli rossi non sono più analizzati separatamente per il frazionamento industriale, ma attraverso un modello di programmazione con obiettivi di produzione differenziati a seconda della diversa resilienza della Regioni. Si ribadisce inoltre che per fotografare possibili scostamenti dagli obiettivi da raggiungere, e quindi mettere in atto eventuali correttivi, verranno effettuati monitoraggi trimestrali da parte del Centro nazionale sangue i cui esiti saranno valutati insieme al ministero della Salute, Srs e Associazioni di donatori volontari con il contributo delle Associazioni dei pazienti.

La parola d’ordine è sostanzialmente ridurre il gap tra Regioni, le quali sono state raggruppate in tre gruppi. E quindi l’obiettivo per il 2022 è incrementare l’attività di raccolta per quelle che segnano il passo e nel contempo far sì che tutte le Regioni si impegnino a mantenere la scorta per le maxi-emergenze come stabilito dall’intesa Stato regioni del 2016.

Il primo gruppo raccoglie quelle regioni (Calabria, Campania Lazio e Molise) con un indice di conferimento di plasma inferiore a 18Kg/1000 abitanti l’anno e con un indice di raccolta di sangue intero inferiore a 40 unità ogni mille abitanti o con carenze durante alcune stagioni, ma persistente negli anni e tali da richiedere un’azione di compensazione interregionale.

Nel secondo ci sono le Regioni con un indice di conferimento di plasma inferiore a 18Kg/1000 abitanti l’anno, ma con un indice di raccolta di sangue intero superiore alle 40 unità ogni mille abitanti, quindi autosufficienti e in grado di dare importanti contributi. Un gruppo che va però ulteriormente suddiviso tra quelle il cui conferimento di plasma è comunque superiore alla media nazionale (Liguria, Lombardia, Pa Bolzano, Piemonte e Toscana) e quelle in cui è invece inferiore (Abbruzzo, Basilicata, Pa Trento, Puglia, Sardegna e Sicilia).

Infine il terzo gruppo, formato dalle regioni Benchmark, composto da Emilia Romagna, FVG, Marche, Valle D’Aosta e Veneto) i cui valori di conferimento di plasma e globuli rossi sono invece superiori agli indici indicati.




E.M.



15 aprile 2022
© Riproduzione riservata
Allegati:

spacer Il documento

Altri articoli in Governo e Parlamento

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma

Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
    Joint Venture
  • SICS srl
  • Edizioni
    Health Communication
    srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy