Quotidiano on line
di informazione sanitaria
Lunedì 29 APRILE 2024
Governo e Parlamento
segui quotidianosanita.it

Schlein (Pd): “I tagli alla sanità sono uno scempio”


“Servono almeno 4 miliardi l’anno in più per i prossimi cinque anni”. In una “chiacchierata” con Repubblica, la segretaria del Pd, ha raccontato cosa farebbe “se ci fosse lei nella stanza dei bottoni di Palazzo Chigi” e anticipato un abbozzo di piano che proverà a condividere a stretto giro con le opposizioni per arrivare a una proposta di legge comune.

04 OTT -

“Servono almeno 4 miliardi l’anno in più per i prossimi cinque anni per raggiungere il 7,5% di spesa sanitaria rispetto al Pil e portare l’Italia alla media europea”. Fondi necessari, “per sbloccare le assunzioni e chiudere la stagione dei gettonisti” ed anche per attuare davvero “la riforma della medicina territoriale e di prossimità, che è il tassello fondamentale per decongestionare gli ospedali e dare cure appropriate”.

Sono queste alcune delle coordinate per salvare la sanità indicate da Elly Schlein in una “chiacchierata” con Repubblica. Sulle pagine del quotidiano, la segretaria del Pd ha infatti anticipato un abbozzo di piano che condividerà a breve con le opposizioni, per arrivare a una “proposta di legge comune, con M5S, Azione e gli altri, modello salario minimo”.

Per Elly Schlein i tagli alla sanità che prepara la destra sono “una presa in giro per gli elettori, anche quelli che hanno votato FdI. È uno scempio”. Poi chiariamoci, ha detto, “commentando un documento di economia e finanza del governo, di cos’altro dovremmo parlare se non di quali risorse destinare alle priorità del Paese?”.

Il Pd, ha comunque assicurato, “non farà mezzo passo indietro di fronte al tentativo di questo governo di spingere ‘sull’orlo del baratro’ la sanità pubblica, come ha chiarito la fondazione Gimbe”.

La Schlein, nelle sue riflessioni consegnate a Repubblica ha poi tirato bordate alla premier Meloni “non sa o non vuole vedere le diseguaglianze che crescono tra i cittadini di fronte alla malattia, le liste d’attesa che si allungano a dismisura, la carenza drammatica di personale nei servizi pubblici, il malessere profondo che vivono medici, infermieri, professionisti”, ma si è anche detta pronta al dialogo: “Noi siamo pronti a discutere sulle misure per migliorare il nostro servizio sanitario nazionale. Purché non si tratti di aperture tattiche, come è avvenuto proprio sul salario minimo, ma di risorse vere”.

Insomma, bisogna “difendere la sanità pubblica dagli attacchi di chi ha interesse a tagliare e privatizzare. Senza investimenti sulla sanità pubblica il sistema rischia il tracollo, si favorisce solo il privato e aumentano le diseguaglianze” ha sottolineato la segretaria del Pd, concludendo che per la premier “il tempo della propaganda è finito, i nodi vengono al pettine e noi ci opporremo con ogni mezzo a questo scempio”.



04 ottobre 2023
© Riproduzione riservata

Altri articoli in Governo e Parlamento

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma

Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
    Joint Venture
  • SICS srl
  • Edizioni
    Health Communication
    srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy