Il Tar del Lazio con un’ordinanza ha confermato la sospensione del Decreto del Ministero della Salute con il quale s'inserisce il cannabidiolo (CBD) tra i medicinali che contengono sostanze stupefacenti. L'effetto di questa decisione è che i prodotti orali contenenti cannabis light sono consentiti. L'udienza di merito fissata il prossimo 16 gennaio.
I giudici con la loro ordinanza hanno accolto le richieste cautelari proposte da Ici - Imprenditori Canapa Italia e hanno obiettato che non sono sufficientemente motivati i pericoli di una possibile dipendenza da cannabidiolo.
Nelle motivazioni il Tar ha rilevato che “la motivazione appare priva della richiesta integrazione istruttoria e non sufficientemente chiara in ordine al dirimente profilo degli `accertati concreti pericoli di induzione di dipendenza fisica o psichica´”.
Pertanto, sono stati ritenuto sussistenti “i presupposti per la sospensione del provvedimento gravato, con fissazione a breve del merito in ragione della rilevanza della questione alla prima udienza pubblica disponibile da calendario della sezione”. La data individuata nell'udienza pubblica del 16 gennaio 2024.