Autonomie. Zaia (Veneto): “Sono ottimista, troveremo un accordo. Nessuno vuole abbandonare nessuno in giro per l’Italia”

Autonomie. Zaia (Veneto): “Sono ottimista, troveremo un accordo. Nessuno vuole abbandonare nessuno in giro per l’Italia”

Autonomie. Zaia (Veneto): “Sono ottimista, troveremo un accordo. Nessuno vuole abbandonare nessuno in giro per l’Italia”
Il presidente del Veneto torna a parlare di autonomia dopo i rumors che parlano di un possibile rinvio del Cdm (smentito però dal Ministro Stefani) dove dovranno essere discusse le bozze di Veneto, Lombardia ed Emilia Romagna. “Azzoppare chi è bravo per fare in modo che ci sia un’equa divisione del malessere non è una vera soluzione”.

“Il 15 febbraio era un termine dato dal presidente del Consiglio per il confronto tecnico, posso dire che sul piano tecnico c’è tutto, oggi abbiamo una bozza. Ci sono dei punti sui quali non c’è ancora l’accordo però io sono un inguaribile ottimista e penso che alla fine troveremo un accordo, anche perché non è una richiesta di Luca Zaia per quanto riguarda il Veneto ma è una richiesta di più di 2 milioni di veneti e ricordo che le due forze di governo, Lega e Cinquestelle hanno sostenuto il referendum per il sì, hanno sottoscritto l’autonomia nel contratto di governo e lo hanno ribadito in più occasioni che l’autonomia si doveva fare”. Così il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia a margine della conferenza dei presidenti.
 
“In Costituzione – ha detto Zaia – c’è scritto che una regione può chiedere le 23 materie, e c’è anche l’elenco delle 23 materie, noi abbiamo fatto un referendum sulle 23 materie e continuiamo a chiedere le 23 materie, siamo a disposizione per un’intesa: Roma non deve prevaricare il Veneto, il Veneto non deve prevaricare Roma. Soluzioni annacquate non le sottoscriviamo”.
 
Zaia ha parlato anche della sanità su cui ci sono ancora questioni da dirimere: “Azzoppare chi è bravo per fare in modo che ci sia un’equa divisione del malessere non è una vera soluzione, la vera soluzione è aiutare chi ha difficoltà a crescere e ad arrivare a livelli qualitativi dignitosi, pensare di penalizzare chi produce perché qualcun altro non ce la fa direi proprio di no. Nessuno vuole abbandonare nessuno in giro per l’Italia”.
 
Il presidente, in una nota, ha poi replicato al governatore della Campania Vincenzo De Luca che si è detto pronto a contrastare il processo di autonomia differenziata.
 
“Un bravo governatore come De Luca dovrebbe essere quello che chiede l’autonomia non quello che la ostacola. L’autonomia non è mai contro qualcuno ma è la via per favorire la vera assunzione di responsabilità nelle nostre comunità”. Ha detto il Presidente della Regione Veneto, Luca Zaia.
 
“De Luca paventa che con l’autonomia vengano meno questioni di contenuto e metodo democratico e annuncia la mobilitazione sociale fino alla lotta in nome di un nuovo Risorgimento – conclude Zaia -.  Non ci siamo. fu Luigi Einaudi, padre costituzionale e Presidente della nostra Repubblica dopo la promulgazione della Costituzione nel 1948, a dire che il Risorgimento sarà realmente concluso quando tutti avranno la propria autonomia”.

13 Febbraio 2019

© Riproduzione riservata

Dai vaccini ai test aumentano i servizi in farmacia e meno burocrazia per i pazienti cronici. Ok dalla Camera, il Ddl Semplificazioni diventa legge
Dai vaccini ai test aumentano i servizi in farmacia e meno burocrazia per i pazienti cronici. Ok dalla Camera, il Ddl Semplificazioni diventa legge

Con il via libera definitivo della Camera, il Ddl Semplificazioni diventa legge e porta con sé un pacchetto di novità che promette di cambiare concretamente la quotidianità di pazienti, medici...

Medicina. Bernini: “Primo appello regolare, solo una decina di tentativi di imbrogli”
Medicina. Bernini: “Primo appello regolare, solo una decina di tentativi di imbrogli”

"Le prove si sono svolte regolarmente". Con queste parole il ministro dell'Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, è intervenuta a Radio 24 per commentare l'esito del primo appello del semestre...

Italiani residenti fuori dall’Ue. La Camera approva il ddl che prevede un contributo di 2.000 euro l’anno per accedere ai servizi del Ssn
Italiani residenti fuori dall’Ue. La Camera approva il ddl che prevede un contributo di 2.000 euro l’anno per accedere ai servizi del Ssn

Un contributo di 2.000 euro annui per accedere al Servizio sanitario nazionale: è la condizione prevista per i cittadini italiani residenti in Paesi extra Ue che vorranno usufruire delle prestazioni...

Salute al femminile. Al Policlinico Abano confermato il “bollino rosa” per il biennio 2026-2028
Salute al femminile. Al Policlinico Abano confermato il “bollino rosa” per il biennio 2026-2028

Al Policlinico Abano di Abano Terme (PD) è stato confermato un Bollino Rosa per l’offerta di attività dedicate alla salute femminile. Stamattina, a Roma, Fondazione Onda ETS, Osservatorio nazionale sulla salute della donna e...