Bimbo muore dopo parto ad Agrigento. Commissione errori chiede relazione

Bimbo muore dopo parto ad Agrigento. Commissione errori chiede relazione

Bimbo muore dopo parto ad Agrigento. Commissione errori chiede relazione
Il presidente Leoluca Orlando ha scritto all’assessore alla Sanità siciliana, Massimo Russo, e ai Direttori generale delle Asp di Caltanissetta e Agrigento, per chiedere una relazione sul decesso di un neonato che, nonostante un parto difficoltoso, era ancora in vita al momento della nascita. I genitori del piccolo hanno presentato un esposto ai carabinieri.

Il Presidente della Commissione parlamentare di inchiesta sugli errori sanitari e le cause dei disavanzi sanitari regionali, Leoluca Orlando, ha scritto all'Assessore alla Sanità della Regione Sicilia, Massimo Russo, e ai Direttori generali delle Asp di Caltanissetta e di Agrigento, per chiedere una relazione in merito al decesso di un neonato, partorito nell’Ospedale di Mussomeli e deceduto presso l'Ospedale di Agrigento.
Il parto, secondo quanto si apprende da organi d’informazione, è stato difficile ma il neonato era ancora in vita al momento della nascita. Il decesso è avvenuto qualche ora dopo, durante il trasferimento al reparto di Rianimazione del nosocomio agrigentino. Sul caso, i genitori del piccolo hanno presentato un esposto ai carabinieri.

 “Senza pregiudizi per le indagini della magistratura in corso – ha dichiarato Orlando – la Commissione d’inchiesta sugli errori sanitari intende acquisire ogni dato utile a conoscere lo svolgimento dei fatti, sia in merito ad eventuali criticità organizzative riscontrate, che in ordine ad eventuali iniziative amministrative assunte a fronte di responsabilità individuali emerse. La documentazione ottenuta verrà utilizzata nell’ambito dell’inchiesta sulla Sanità in Sicilia e nell'ambito dell’inchiesta nazionale sui punti nascita”.

“Questo episodio – ha proseguito – riporta l'attenzione su un tema che da mesi è al centro dell'attenzione della Commissione che presiedo, ovvero i punti nascita italiani, tema sul quale stiamo elaborando uno studio che incrocia i dati degli Assessorati alla sanità delle regioni italiane con quelli delle Procure”. Il gruppo di lavoro che sta curando questo filone d'inchiesta, ha elaborato e somministrato un questionario per la rilevazione dei principali dati sanitari e organizzativi dei circa 550 punti nascita italiani. La ricerca è focalizzata su alcune caratteristiche che rischiano di trasformare l'evento nascita in tragedia, come la mancanza o l'inadeguatezza dell'unità di terapia intensiva neonatale, un eccessivo ricorso al cesareo o l'esistenza di punti nascita con numeri di parti nettamente al disotto del livello di guardia indicato dall' Oms.
“Le risposte – ha concluso Orlando – consentiranno alla Commissione di acquisire dati indispensabili a rilevare le caratteristiche di ciascun punto nascita, ad accertare le cause dei più frequenti errori e criticità gestionali, nonchè a formulare proposte concrete per porvi rimedio”.
 

12 Settembre 2011

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