Donne e lavoro. Rostellato (Pd): “Ancora molto da fare per conciliazione vita-lavoro”

Donne e lavoro. Rostellato (Pd): “Ancora molto da fare per conciliazione vita-lavoro”

Donne e lavoro. Rostellato (Pd): “Ancora molto da fare per conciliazione vita-lavoro”
"In Italia, il 73,8% degli inattivi è costituito da donne di cui due terzi sono mamme: il Paese europeo, quindi, dove il tasso di occupazione femminile è il più basso. È indispensabile rafforzare le politiche sociali di sostegno alla maternità e alla paternità". Così è intervenuta la deputata Pd, componente della commissione Lavoro della Camera.

“Dall’Ufficio Statistica e Osservatorio Nazionale Mercato del Lavoro della fondazione studi consulenti del lavoro si legge che, in Italia, il 73,8% degli inattivi è costituito da donne di cui due terzi sono mamme: il Paese europeo, quindi, dove il tasso di occupazione femminile è il più basso. Le politiche per la conciliazione e la condivisione delle responsabilità familiari rappresentano un importante fattore di innovazione dei modelli sociali, economici e culturali”. Lo ha detto Gessica Rostellato, deputata del Pd in commissione Lavoro della Camera.
 
“E’ indispensabile – ha proseguito Rostellato – rafforzare le politiche sociali di sostegno alla maternità e alla paternità, anche attraverso l'incremento delle strutture e dei servizi socio-educativi per l'infanzia e, in particolare, per la fascia neo-natale e pre-scolastica, garantendo l'attuazione e l'uniformità delle prestazioni su tutto il territorio nazionale. Bisogna anche favorire le politiche di conciliazione dei tempi di cura, di vita e di lavoro al fine di consentire alle lavoratrici ed ai lavoratori di conciliare le proprie responsabilità professionali con quelle familiari, di educazione e cura dei figli e degli anziani e a consolidare la sperimentazione di azioni positive per la conciliazione famiglia-lavoro”.

10 Maggio 2016

© Riproduzione riservata

Corte Costituzionale ribadisce il ‘sì’ all’uso dei medici in quiescenza nell’assistenza primaria
Corte Costituzionale ribadisce il ‘sì’ all’uso dei medici in quiescenza nell’assistenza primaria

La Corte costituzionale con la sentenza numero177, depositata oggi, ha respinto la questione di legittimità costituzionale dell’articolo 1, comma l, della legge della Regione Sardegna numero 2 del 2025. Tale...

L’Unione Europea lancia il suo primo Piano anti-crisi sanitarie
L’Unione Europea lancia il suo primo Piano anti-crisi sanitarie

Dopo la lezione bruciante della pandemia di COVID-19, l'Unione Europea si dota di una cassetta degli attrezzi condivisa per affrontare le prossime crisi sanitarie. Il Piano, presentato oggi, non è...

Crioconservazione ovociti. Raddoppiata in 10 anni la domanda. Ministero della Salute: “Fenomeno da disciplinare”
Crioconservazione ovociti. Raddoppiata in 10 anni la domanda. Ministero della Salute: “Fenomeno da disciplinare”

Il “social freezing”, la crioconservazione degli ovociti per ragioni non mediche, è un fenomeno in netta crescita in Italia, seppur in un vuoto normativo che il Governo si impegna a...

Rsa. Per la “lungoassistenza” il Ssn paga il 50% delle rette. Pd: “Famiglie allo stremo”
Rsa. Per la “lungoassistenza” il Ssn paga il 50% delle rette. Pd: “Famiglie allo stremo”

Un fondo da 100 milioni di euro annui a partire dal 2026 per l’assistenza ai malati di Alzheimer e altre demenze senili, e assunzioni in deroga ai vincoli di spesa...