Farmaci. Question time di Lorenzin: “Nuovo sistema di stampa dei bollini pronto entro la fine della prossima settimana”

Farmaci. Question time di Lorenzin: “Nuovo sistema di stampa dei bollini pronto entro la fine della prossima settimana”

Farmaci. Question time di Lorenzin: “Nuovo sistema di stampa dei bollini pronto entro la fine della prossima settimana”
Questo l'annuncio del ministro della Salute, intervenuta in Aula rispondere ad un'interrogazione di Paolo Russo (Fi) riguardante il problema della cancellazione del numero progressivo in chiaro delle confezioni di alcuni farmaci, presente sullo strato intermedio del bollino. "Posso altresì ribadire che i citati difetti di produzione dei bollini ottici non possono in alcun modo incidere sulla qualità del prodotto farmaceutico".

"L'Istituto poligrafico ha comunicato già nel novembre 2015 di aver avviato l'adeguamento tecnologico delle macchine per la produzione di bollini e, proprio in data di ieri, che l'implementazione del nuovo sistema di stampa sulle 23 macchine di produzione è ormai prossima al completamento e che, di conseguenza, la risoluzione definitiva del problema è prevista entro la fine della prossima settimana e non oltre. Ciò posto, posso altresì ribadire che i citati difetti di produzione dei bollini ottici non possono in alcun modo incidere sulla qualità del prodotto farmaceutico". Così il ministro della Salute, Beatrice Lorenzin, è intervenuto oggi al Question time alla Camera per rispondere ad un'interrogazione di Paolo Russo (Fi) riguardante il problema della cancellazione del numero progressivo in chiaro delle confezioni di alcuni farmaci, presente sullo strato intermedio del bollino.
 
"Quanto, invece, al paventato pregiudizio economico per il sistema sanitario nazionale in termini di sottrazione di risorse, evidenzio che il problema dell'identificazione delle confezioni, a fronte della cancellazione del numero progressivo dallo strato intermedio, si pone solo quando lo strato superiore del bollino viene rimosso per erogazione del farmaco a carico del Servizio sanitario nazionale. Pertanto, tale disfunzione può avere ricadute esclusivamente sulla rintracciabilità di confezioni di farmaci fuoriuscite dal canale distributivo legale o nel caso di frodi al Servizio sanitario nazionale per richiesta di rimborso di confezioni non effettivamente erogate", ha proseguito il ministro.
 
"Proprio per contrastare tali condotte fraudolente, il Ministero della salute ha da poco avviato un progetto pilota con la regione Lombardia relativo ad un nuovo modello di controllo della rendicontazione posta a rimborso delle farmacie. Tale modello, che in caso di risultati positivi potrebbe essere esteso progressivamente a tutte le regioni italiane, si basa sullo scambio automatico di informazioni tra Ministero e regione ed agisce su dati anonimi dell'erogazione di farmaci. Da ultimo, ricordo che i carabinieri del NAS sono costantemente aggiornati su tutte le problematiche inerenti la tracciabilità dei farmaci (furti, smarrimenti eccetera) e sono pertanto messi in condizione di effettuare tempestivamente i controlli finalizzati al contrasto di tali azioni illegali. Comunque, come ricordavo – conclude Lorenzin – siamo stati informati proprio dall'IPZS che il completamento sulle 23 macchine in produzione verrà effettuato definitivamente entro la prossima settimana". 

13 Aprile 2016

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