Giulia Grillo eletta vicecapogruppo del M5s alla Camera

Giulia Grillo eletta vicecapogruppo del M5s alla Camera

Giulia Grillo eletta vicecapogruppo del M5s alla Camera
La componente della commisione Affari Sociali affiancherà nei prossimi 3 mesi la neo capogruppo Laura Castelli, che succede a Michele Dell'Orco. Dal prossimo settembre, toccherà poi alla stessa Grillo guidare il gruppo di Montecitorio.

La capogruppo del M5s in commissione Affari Sociali, Giulia Grillo, è stata eletta ieri dall'assemblea dei deputati M5s come vicecapogruppo alla Camera. Grillo affiancherà nei prossimi 3 mesi la neo capogruppo Laura Castelli, che succede a Michele Dell'Orco: poi, da settembre, toccherà a Grillo guidare il gruppo di Montecitorio. Le regole del movimento prevedono infatti la rotazione dei capigruppo, che vengono eletti di trimestre in trimestre.

09 Giugno 2016

© Riproduzione riservata

Corte Costituzionale ribadisce il ‘sì’ all’uso dei medici in quiescenza nell’assistenza primaria
Corte Costituzionale ribadisce il ‘sì’ all’uso dei medici in quiescenza nell’assistenza primaria

La Corte costituzionale con la sentenza numero177, depositata oggi, ha respinto la questione di legittimità costituzionale dell’articolo 1, comma l, della legge della Regione Sardegna numero 2 del 2025. Tale...

L’Unione Europea lancia il suo primo Piano anti-crisi sanitarie
L’Unione Europea lancia il suo primo Piano anti-crisi sanitarie

Dopo la lezione bruciante della pandemia di COVID-19, l'Unione Europea si dota di una cassetta degli attrezzi condivisa per affrontare le prossime crisi sanitarie. Il Piano, presentato oggi, non è...

Crioconservazione ovociti. Raddoppiata in 10 anni la domanda. Ministero della Salute: “Fenomeno da disciplinare”
Crioconservazione ovociti. Raddoppiata in 10 anni la domanda. Ministero della Salute: “Fenomeno da disciplinare”

Il “social freezing”, la crioconservazione degli ovociti per ragioni non mediche, è un fenomeno in netta crescita in Italia, seppur in un vuoto normativo che il Governo si impegna a...

Rsa. Per la “lungoassistenza” il Ssn paga il 50% delle rette. Pd: “Famiglie allo stremo”
Rsa. Per la “lungoassistenza” il Ssn paga il 50% delle rette. Pd: “Famiglie allo stremo”

Un fondo da 100 milioni di euro annui a partire dal 2026 per l’assistenza ai malati di Alzheimer e altre demenze senili, e assunzioni in deroga ai vincoli di spesa...