Manovra. Federfarma: “Siamo d’accordo. Ma ora dobbiamo lavorare per maggiore uniformità nella distribuzione dei farmaci”

Manovra. Federfarma: “Siamo d’accordo. Ma ora dobbiamo lavorare per maggiore uniformità nella distribuzione dei farmaci”

Manovra. Federfarma: “Siamo d’accordo. Ma ora dobbiamo lavorare per maggiore uniformità nella distribuzione dei farmaci”
Il sindacato dei titolari di farmacia promuove la manovra del Governo e con l’occasione sottolinea come la prossima Convenzione tra farmacie e SSN “dovrà dare una maggiore uniformità all’assistenza farmaceutica su tutto il territorio nazionale, a partire dalla distribuzione nelle farmacie anche di quei farmaci oggi distribuiti tramite le strutture pubbliche”

“Apprezziamo che il Fondo  sanitario nazionale sia aumentato rispetto all’anno passato e  preveda risorse per l’attuazione dei LEA,  per i nuovi farmaci oncologici e per l’epatite C, consentendo al SSN  di mantenere l’eccellenza e di curare ancora meglio tantissimi malati”.
 
Così in una nota Federfarma che sottolinea come “le farmacie auspicano una crescente collaborazione con il SSN per renderlo ancor più efficiente e a misura dei malati e delle esigenze della collettività, specie delle fasce più deboli della popolazione, e per continuare ad aumentare  il proprio ruolo sociale. Va in questa direzione la farmacia dei servizi di cui si attende un forte sviluppo con la prossima Convenzione tra farmacie e SSN che dovrà dare una maggiore uniformità all’assistenza farmaceutica su tutto il territorio nazionale, un obiettivo di grande importanza sia per i cittadini che per gli operatori”. 
 
“In tale  rinnovato rapporto con il SSN e con la distribuzione nelle farmacie anche di quei farmaci oggi distribuiti tramite le strutture pubbliche l’assistenza farmaceutica diventa sempre più omogenea sul territorio, perché non devono esistere malati di serie A e di serie B, curati in maniera diversa secondo il luogo di residenza”, osserva il presidente di Federfarma, Annarosa Racca, che ribadisce “l’apprezzamento delle farmacie italiane per l’operato del Governo e del Ministro Beatrice Lorenzin che, con il consueto impegno, anche questa volta ha difeso con successo l’assistenza sanitaria pubblica”.

19 Ottobre 2016

© Riproduzione riservata

Corte Costituzionale ribadisce il ‘sì’ all’uso dei medici in quiescenza nell’assistenza primaria
Corte Costituzionale ribadisce il ‘sì’ all’uso dei medici in quiescenza nell’assistenza primaria

La Corte costituzionale con la sentenza numero177, depositata oggi, ha respinto la questione di legittimità costituzionale dell’articolo 1, comma l, della legge della Regione Sardegna numero 2 del 2025. Tale...

Il Ministro Schillaci a Bruxelles incontra l’Associazione medici italiani in Belgio
Il Ministro Schillaci a Bruxelles incontra l’Associazione medici italiani in Belgio

Il Ministro della Salute Orazio Schillaci, impegnato a Bruxelles per la riunione del Consiglio Ue dei Ministri della Salute, ha incontrato l’Associazione medici italiani in Belgio nell’ambito degli Stati generali...

L’Unione Europea lancia il suo primo Piano anti-crisi sanitarie
L’Unione Europea lancia il suo primo Piano anti-crisi sanitarie

Dopo la lezione bruciante della pandemia di COVID-19, l'Unione Europea si dota di una cassetta degli attrezzi condivisa per affrontare le prossime crisi sanitarie. Il Piano, presentato oggi, non è...

Crioconservazione ovociti. Raddoppiata in 10 anni la domanda. Ministero della Salute: “Fenomeno da disciplinare”
Crioconservazione ovociti. Raddoppiata in 10 anni la domanda. Ministero della Salute: “Fenomeno da disciplinare”

Il “social freezing”, la crioconservazione degli ovociti per ragioni non mediche, è un fenomeno in netta crescita in Italia, seppur in un vuoto normativo che il Governo si impegna a...