Bassoli (PD): “Da Fazio risposte insoddisfacenti”
La senatrice si dice convinta che questo crack “si poteva evitare anche solo imponendo il rispetto della legge sulle impresse sociali, ai quali l'Istituto poteva essere associato, che prevede il controllo di terzi sui bilanci di gestione”.
“La questione – aggiunge – non può e non deve essere assolutamente minimizzata, lo dobbiamo a tutti i cittadini, sia pazienti sia finanziatori attraverso il 5 per mille dello stesso istituto, per questo chiediamo al ministro che vengano riviste al più presto le regole per l'accreditamento a livello nazionale e a livello locale, anche perché su questo la Regione Lombardia ha mostrato un po’ troppa leggerezza negli affidamenti. Nel momento in cui si chiede ai cittadini di fare ulteriori sacrifici, come quelli previsti con i i ticket sanitari che tra l'altro aumenteranno nei prossimi anni – conclude Bassoli -, non si può continuare a essere indulgenti su chi usa denaro pubblico o rimanere impassibili su gravi irresponsabilità che ricadono poi sulle spalle e nelle tasche dei contribuenti".
27 Luglio 2011
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