Ciarambino (M5S): “Stravagante criterio Asl Napoli 3 sud bloccare i ricoveri. Presenteremo denuncia”
“Stiamo valutando – prosegue Ciarambino – di presentare un esposto alla Procura per interruzione di pubblico servizio e per accertare tutte le responsabilità. L'incapacità di De Luca e dei suoi manager sta mettendo in pericolo la vita dei cittadini, bisogna fermarli”.
“Vorrei capire – continua il consigliere pentastellato – il direttore generale dell’Asl Na 3 sud, nominato dal presidente De Luca e pagato lautamente con denaro pubblico, cosa ha fatto in quest'anno per adeguare il numero di posti letto, per migliorare i Lea e per presidiare le criticità degli ospedali. E De Luca si accorge solo oggi, dopo un anno e mezzo, di una rianimazione a Nola pronta e mai aperta? Lo informo che ci sono pure due sale operatorie nuove e inutilizzate. Su tutte queste domande e altre fornisca risposte all'interrogazione del M5S".
"Ancora una volta – evidenzia Ciarambino – chiediamo al presidente De Luca di assumersi le proprie responsabilità e di rimuovere il ‘suo’ direttore generale. Davvero non comprendiamo perché la Costantini resti saldamente inchiodata alla sua poltrona, rimuoverla potrebbe forse indispettire qualche esponente della traballante maggioranza di De Luca?”.
"Con il criterio adottato dal direttore sanitario dell'Asl Napoli 3 sud – conclude la pentastellata – allora agli ospedali Cardarelli, Loreto Mare, San Giovanni Bosco e San Paolo, in perenne emergenza, i ricoveri di elezione li dovrebbero bloccare tutto l’anno. Ci dobbiamo aspettare il blocco dei ricoveri in tutti gli ospedali della Campania?".
Lorenzo Proia
13 Gennaio 2017
© Riproduzione riservata
Gli speciali
I più letti

Case della Comunità. Garattini: “I medici di famiglia devono diventare dipendenti del Ssn”

Riforma professioni sanitarie. Le Regioni al Governo: “Rischio invasione competenze e costi insostenibili”

Manovra. Ginecologi: “Ritiro immediato dell’emendamento Biancofiore, mette a rischio medici e pazienti”

Processo penale, ora il medico può chiamare in causa l’assicurazione

Irregolarità agli esami del semestre-filtro a Medicina: il prevedibile epilogo di una riforma sbagliata

Case della Comunità. Garattini: “I medici di famiglia devono diventare dipendenti del Ssn”

Riforma professioni sanitarie. Le Regioni al Governo: “Rischio invasione competenze e costi insostenibili”

Manovra. Ginecologi: “Ritiro immediato dell’emendamento Biancofiore, mette a rischio medici e pazienti”

Processo penale, ora il medico può chiamare in causa l’assicurazione

Irregolarità agli esami del semestre-filtro a Medicina: il prevedibile epilogo di una riforma sbagliata