Corsello (Sip): “Difendere bambini fragili anche in tempo di crisi”
La bozza di Piano nazionale sulle Malattie Rare, redatta dal Governo a fine dicembre con il coinvolgimento delle organizzazioni di pazienti e delle società scientifiche come la Sip, ha il compito di organizzare a livello regionale la presa in carico, la ricerca, la formazione e informazione sulle malattie rare. Il Documento deve essere approvato entro il 2013 come previsto dalle Raccomandazioni del Consiglio d’Europa, tuttavia il percorso istituzionale è ancora lungo e accidentato “soprattutto perché – ha spiegato Corsello – occorre definire il quadro delle risorse economiche necessarie a dargli attuazione”.
“Assistenza domiciliare, riabilitazione, fornitura di farmaci orfani con costi elevati e spesso di difficile reperimento sono tutti ambiti che è necessario difendere e garantire anche in tempi di crisi socioeconomica e di carenza relativa di risorse sanitarie, quali quelli in cui viviamo – ha proseguito – bisogna inoltre impegnarsi sul fronte della assistenza in situazioni di emergenza e urgenza, condizioni che hanno un profilo del tutto caratteristico in questi soggetti. Ed infine – ha concluso il presidente Sip – è necessario investire di più sulle attività di screening sia prenatale che neonatale, favorendo lo screening metabolico allargato, vera misura di identificazione preclinica di patologie ereditarie fortemente invalidanti o letali, passibili sempre più spesso di interventi terapeutici o di dietoterapia”.
28 Febbraio 2013
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