All'indomani della "Giornata nazionale del sollievo" che si è celebrata domenica 28 maggio in tutta Italia, l'assessore regionale alla sanità, Antonio Saitta, ha voluto incontrare a Vercelli insieme ai vertici dell'Asl VC il presidente dell'Ordine dei medici, Pier Giorgio Fossale, e la sindaca per condividere la volontà di meglio strutturare la sperimentazione già in corso all'interno dell'ospedale S. Andrea che consenta a quanti necessitano di cure palliative “un'attenzione dedicata e speciale”.
“In diverse realtà ospedaliere del Piemonte – spiega l’assessorato alla Salute in una nota – sono già stati individuati nei reparti di medicina alcuni letti (da uno a cinque) cosiddetti di pre hospice e l'assessore alla sanità della Regione Piemonte ha dato mandato alla direttrice dell'Asl, Chiara Serpieri, di individuare le modalità per strutturare in tal senso la realtà già presente anche a Vercelli, nell'ambito dell'area medica”
.
A ciò si affianca peraltro il lavoro che la dottoressa Alessandra Galetto, ricercatrice dell'Università del Piemonte Orientale di recente convenzionamento, sta già compiendo da alcuni mesi, con la riprogettazione dei servizi di cure palliative domiciliari e residenziali. Alla dottoressa Galetto, riferisce la nota regionale, è già in corso di attribuzione formale anche la Struttura semplice cure palliative e hospice.
Per la Regione “l'utilizzo di alcuni posti letto in ospedale dedicati, insieme al rafforzamento del personale infermieristico (lo sblocco delle assunzioni dopo l'uscita dal piano di rientro da pochi mesi è realtà in Piemonte) potrà costituire un percorso condiviso in questo delicato settore dell'assistenza domiciliare ed ospedaliera, con l'impegno di tutti di garantire la continuità delle cure e dell'assistenza”.