"Si intreccia un atteggiamento di prepotenza con un atteggiamento di irresponsabilità. La prepotenza attraverso la quale si espropria il Parlamento della sua funzione e si ottiene finanche il consenso delle forze di maggioranza, che obbediscono più alla logica del partito che non all'esigenza e al dovere del mandato popolare, e l'irresponsabilità, dal momento che non ci si chiede quali effetti determinerà in termini positivi per la nostra comunità il provvedimento che stiamo per attuare. Gli effetti saranno negativi. Ma volete o no credere a quanto dicono, ormai, tutti gli osservatori e tutti gli opinionisti, per esempio nell'ambito farmaceutico? Dicono che il sistema è piegato in ginocchio perché economicamente vi è una crisi che ha determinato effetti devastanti sulla tenuta della farmacia italiana, che rappresenta una rete fondamentale dei servizi assistenziali della nostra sanità territoriale". Così Luigi d'Ambrosio Lettieri (DI), componente della commissione Sanità del Senato, è intervenuto oggi in Aula nel corso delle dichiarazioni di voto sulla fiducia richiesta dal Governo sul maxiemendamento del ddl concorrenza.
"L'effetto di questa legge sarà quello dell'ingresso di capitali previsto senza alcun tetto (perché il tetto del 20 per cento è un finto tetto), con la prevalenza della logica del capitale rispetto alla libertà professionale. Le libere professioni sottoposte e sottomesse alla logica del profitto, in una deriva mercatista che fa male. Si nascondono dietro questo provvedimento molte opacità che, evidentemente, vanno nella direzione opposta a quella promessa. Una direzione che strizza l'occhio ai potentati economici e alle vere lobby e che, invece, punisce gli interessi e le aspettative della nostra comunità. A un siffatto atteggiamento non possiamo che rispondere con il nostro rammarico più deciso e anche con il nostro senso di incredulità perché, rispetto al lavoro svolto dai relatori, dalle forze politiche tutte, anche con un buon coordinamento con l'attività del Governo, avremmo potuto fare il passo successivo e consegnare al Paese un provvedimento certamente migliore di questo frullato di ambiguità che, invece, certamente non farà bene né alla comunità né allo sviluppo dell'economia del Paese. Questo è il motivo per il quale noi voteremo nettamente contro la questione di fiducia", ha concluso D'Ambrosio Lettieri.
