Fifo Confcommercio: “Il Governo salva le Regioni ma uccide le piccole imprese”

Fifo Confcommercio: “Il Governo salva le Regioni ma uccide le piccole imprese”

Fifo Confcommercio: “Il Governo salva le Regioni ma uccide le piccole imprese”
“Pur accogliendo con favore lo stanziamento di 360 milioni da parte del Governo, il testo del decreto che sta circolando in queste ore ignora completamente tre aspetti fondamentali che avevamo con forza sostenuto e discusso nel tavolo tecnico convocato presso il MEF: il contributo economico delle Regioni, uniche vere responsabili dello sforamento, la rateizzazione del pagamento per le imprese e l’inserimento di una franchigia di 5 milioni a tutele delle Pmi. L’assenza di tutto ciò rappresenta un colpo fatale per le aziende del settore, aggravato dall’obbligo di versamento entro 30 giorni”. A dichiararlo, in una nota, Sveva Belviso, presidente di Fifo Sanità Confcommercio.

Per Belviso “è inaccettabile che chi fornisce dispositivi salvavita agli ospedali fallisca per inefficienze di cui non ha alcuna responsabilità. Seppur assurdo, è doveroso ricordare che la salute dei cittadini resta un diritto costituzionale garantito dallo Stato, non può essere finanziata dalle imprese private”.  

“Come se non bastasse – conclude la presidente di Fifo Sanità Confcommercio – il decreto non affronta gli anni 2019-2024, né prevede l’abolizione del payback, lasciando il settore nella totale incertezza. Questa soluzione temporanea non affronta in alcun modo i problemi strutturali del sistema. Ora ci appelliamo al Parlamento affinché, in fase di conversione, apporti le modifiche necessarie per garantire stabilità alle imprese e continuità nelle forniture essenziali al Servizio Sanitario Nazionale”.

21 Giugno 2025

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