Fimp: “Documento va nella giusta direzione”
“Si tratta di un recupero importante rispetto al recente passato – si sottolinea nel comunicato – , che la Fimp ha sempre perseguito sostenendo con forza di non voler disperdere quei valori assistenziali fino ad oggi garantiti dalla Pediatria di Famiglia”. La Fimp poi elenca alcuni “punti fermi contenuti nel documento”_
a) la valorizzazione delle Aggregazioni Funzionali Territoriali (AFT) come livello organizzativo di base
b) la partecipazione alle AFT dei pediatri in forma singola e associata
c) il profilo giuridico del pediatra di famiglia qualificato come libero-professionista in rapporto convenzionale con il Servizio sanitario nazionale
d) la conferma della capillarità dell'assistenza pediatrica e dei suoi livelli organizzativi, maturati attraverso progetti originali talora differenti dai percorsi della medicina generale
e) la necessità di assetti organizzativi adeguati alle esigenze dei bambini ed adolescenti in conformità della peculiarità della professione pediatrica
f) la necessità di normare diversamente da quanto fino ad ora prospettato l’utilizzo delle risorse economiche già destinate ai fattori produttivi, mantenendo inalterato l'attuale livello retributivo del pediatra.
g) la realizzazione in subordine delle Unità Complesse di Cure Primarie (UCCP) demandata alle Regioni ed alle Aziende prevedendo un apposito finanziamento.
05 Marzo 2015
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