“La recente revisione dei criteri AIFA per il riconoscimento dell’innovatività terapeutica promuove un accesso più immediato ed equo a quei farmaci che rappresentano un reale valore aggiunto per i pazienti. È un provvedimento che si inserisce a pieno titolo nel percorso di rinnovamento della governance farmaceutica che questo Governo sta portando avanti, con l’obiettivo di garantire cure sempre più efficaci, nel rispetto della sostenibilità del sistema.” Così il Sottosegretario alla Salute, Marcello Gemmato, commenta la pubblicazione della Determina dell’Agenzia Italiana del Farmaco che ridefinisce i requisiti per la classificazione dei farmaci innovativi.
“Il nuovo impianto regolatorio introduce un approccio più selettivo e razionale, volto a garantire che le risorse pubbliche siano orientate verso un’innovazione che risponda a bisogni terapeutici concreti, salvaguardando al contempo la sostenibilità del Servizio Sanitario Nazionale. Viene data priorità, infatti, a quei medicinali che offrono benefici reali, in particolare nelle aree cliniche dove le opzioni di trattamento sono ancora limitate o non soddisfacenti.”
“Positivo anche il riconoscimento del valore aggiunto per i farmaci innovativi che abbiano uno sviluppo pre-clinico o clinico in Italia – sottolinea il Sottosegretario –. È una misura che favorisce la ricerca sul territorio, rafforza la competitività del sistema farmaceutico nazionale e incentiva investimenti in innovazione ad alto impatto sanitario. Bene infine l’inserimento automatico nel Fondo Farmaci Innovativi degli antibiotici reserve. Una scelta concreta nella lotta all’antimicrobico-resistenza, priorità globale che richiede strumenti efficaci, incentivi mirati e una visione sistemica”, conclude Gemmato.