“In netta discontinuità con l’immobilismo dei governi precedenti, il Governo Meloni – con la competenza e la determinazione del Ministro Schillaci – ha affrontato con metodo e visione strategica l’annoso problema delle liste d’attesa, superando anni di inefficienze croniche e opacità strutturali.
Il Decreto Liste d’attesa è una riforma concreta che sta già producendo risultati tangibili, certificati da AGENAS attraverso un monitoraggio costante, quotidiano e trasparente.
I numeri parlano chiaro: il cambiamento è in atto.
Nel Lazio, l’applicazione integrale del Decreto ha ridotto i tempi medi di attesa per prestazioni critiche da 42 giorni nel 2023 a soli 9 giorni nei primi mesi del 2025. Oggi, quasi tutte le prestazioni rispettano i tempi previsti dalla legge.
In Piemonte, sono state recuperate 25.000 prestazioni arretrate in poco più di un mese, grazie all’attivazione degli accertamenti anche in fascia extra-orario e nei fine settimana.
In Liguria, il sistema di recall attivo ha dimezzato il numero degli appuntamenti persi per assenza dei pazienti, consentendo a molti altri di anticipare esami e visite.
Eppure, c’è ancora chi – come Elly Schlein – si ostina a negare l’evidenza, preferendo rifugiarsi in narrazioni ideologiche e polemiche sterili, del tutto scollegate dalla realtà e dai dati.
Il Decreto Schillaci ha messo a disposizione delle Regioni strumenti efficaci per ottimizzare la gestione del personale e migliorare concretamente il servizio sanitario.
Chi li applica ottiene risultati. Chi li ignora, continua a danneggiare i cittadini.
Se la Segretaria del PD avesse davvero a cuore gli interessi degli italiani, anziché criticare, dovrebbe sostenere l’applicazione piena e uniforme del Decreto su tutto il territorio nazionale.
Perché la salute dei cittadini merita fatti, non propaganda.”
Così in una nota il Sottosegretario alla Salute, On. Marcello Gemmato.