Iorio: “Rivendico con orgoglio sforzi fatti”. Disavanzo è di 54mln
Il Presidente, in particolar modo, ha evidenziato lo sforzo fatto dal Governo regionale per rivedere, alla luce delle nuove logiche di organizzazione sanitaria, gli stabilimenti ospedalieri con la creazione di tre nuove RSA negli ospedali di Agnone, Larino, e Venafro e con il collegamento di ogni nosocomio con la rete dei servizi territoriali relativi, sia all'emergenza, che alla diagnostica e quindi alla medicina di base. Iorio ha poi fornito i dati ufficiali del disavanzo che è stimato in 54 milioni di euro.
"Ho rivendicato con orgoglio – ha detto il Presidente della Regione – gli sforzi fatti in questi anni per creare un sistema sanitario regionale moderno, efficace e ben spalmato sui 136 comuni del Molise. Ho avuto modo di evidenziare che abbiamo un Sistema che è stato da più parti riconosciuto, sulla base di dati inconfutabili e scientificamente validati, ben dimensionato rispetto al territorio e caratterizzato da una tecnologia all'avanguardia, da un'offerta di servizi variegata e da una capacità di azione qualitativamente e quantitativamente elevata. Una qualità sanitaria giudicata da alcuni studi tra le migliori del Paese.
Purtroppo, questa condizione è mal percepita dal Tavolo tecnico di valutazione insediato presso il Ministero dell'Economia, che si attarda a considerare più i cavilli burocratici, sulla base di una cognizione prettamente ragionieristica, che la qualità del servizio che dobbiamo offrire quotidianamente ai cittadini. Sono contento di avere avuto questa importante occasione di illustrare a un'autorevole Commissione, e quindi al Parlamento come massima espressione politica del Paese, gli sforzi che stiamo facendo per migliorare la sanità del Molise, pur nell'ambito di una necessaria contrazione e razionalizzazione delle spesa".
"Ho invitato tutta la Commissione parlamentare – ha concluso Iorio – in Molise per constatare direttamente gli sforzi che stiamo facendo, gli obiettivi che abbiamo raggiunto negli anni e quelli per i quali stiamo lavorando giornalmente".
18 Novembre 2010
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