Marino (Pd): “Una vergogna il rinvio in CdM del decreto emotrasfusi”

Marino (Pd): “Una vergogna il rinvio in CdM del decreto emotrasfusi”

Marino (Pd): “Una vergogna il rinvio in CdM del decreto emotrasfusi”
“È vergognoso che dopo vent'anni si parli ancora di tecnicismi da verificare, come ha detto oggi il ministro della salute Ferruccio Fazio a proposito del rinvio del decreto emotrasfusi in Consiglio dei ministri". Ad affermarlo è Ignazio Marino (Pd), presidente della Commissione parlamentare di inchiesta sull'efficacia e l'efficienza del Ssn. “Stiamo parlando di pazienti – continua Marino –  persone che hanno contratto una malattia avendo ricevuto per errore, attraverso la trasfusione di sangue infetto, virus come quello dell'Hiv, dell'epatite C o dell'epatite B, dai quali non si può guarire. Va sottolineato che queste persone aspettano da moltissimo tempo un giusto indennizzo per un danno di cui è responsabile lo Stato che, quindi, ha il dovere di farsene carico, alcuni sono anche morti nell'attesa di giustizia”. “L'eliminazione della differenza – aggiunge ancora il senatore – tra chi ha contratto l'Hiv (che ha tempo 10 anni per chiedere l'indennizzo) e gli altri danneggiati da emotrasfusioni, trattamenti con emoderivati o da vaccini (che fino a oggi avevano solo tre anni di tempo per presentare la domanda) poteva rappresentare un passo avanti importante. Purtroppo però ancora una volta – conclude Marino – assistiamo a un rinvio, sulla pelle di queste persone che da decenni aspettano un segno di civiltà, rispetto ed attenzione che gli è del tutto dovuto".
 

05 Maggio 2011

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