Perciballi (Garante anziani Roma): “Anzini non devono essere vittime di un sistema che non funziona”
Nell’auspicio che la magistratura e gli organi inquirenti facciano luce sulle cause e sulle eventuali responsabilità per l’accaduto, in ordine alle possibili carenze strutturali e/o di personale, “e a tal fine si vigilerà attentamente perché nessun accertamento venga tralasciato”, la Garante esprime “plauso e apprezzamento nei confronti del personale sanitario, delle forze di sicurezza – Vigili del Fuoco –, della Protezione Civile e dei volontari che con il loro operato hanno consentito di mettere in salvo i tanti pazienti della struttura ospedaliera e di evitare che il bilancio delle vittime fosse più grave. Si esprime vicinanza e cordoglio ai familiari delle vittime, consapevoli del senso d’impotenza e di cosa significhi veder morire un caro anziano proprio nel luogo in cui i parenti lo avevano condotto nella speranza di vedere salvaguardata la sua salute”.
La Garante, inoltre, chiede un coinvolgimento nella istituenda commissione d’inchiesta regionale – che non si sovrapporrà al lavoro degli inquirenti- annunciata dal presidente della Regione, Francesco Rocca, “commissione che dovrà anche verificare il rispetto delle regole sulla sicurezza in tutte le strutture ospedaliere, e non solo, e dovrà attivarsi per avere una mappatura dei sistemi di sicurezza e antincendio degli ospedali romani e laziali e riscontrare l’effettività del loro funzionamento”.
Il garante per i diritti degli anziani di Roma conclude assicurando il proprio impegno “perché gli anziani fragili possano trovare maggiori tutele nei luoghi deputati alle loro cure, e non abbiano ad essere più le vittime sacrificali e gli anelli deboli di un sistema che non funziona”.
12 Dicembre 2023
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