"L'approvazione alla Camera del testo unificato per la coltivazione e la somministrazione della cannabis a uso medico è un passo fondamentale per molti pazienti che soffrono patologie come la fibromialgia, la sclerosi a placche e altre patologie autoimmuni. In questi casi l'uso della cannabis come antidolorifico è un importante supporto contro il dolore e le contratture causate da queste patologie croniche invalidanti". È quanto dichiara il senatore Idv Maurizio Romani, vicepresidente della commissione Sanità e membro del Gruppo interparlamentare per la legalizzazione della cannabis.
"Con i colleghi dell'Italia dei Valori, Alessandra Bencini e Francesco Molinari – conclude Romani – ci auguriamo ora che anche al Senato la legge possa essere approvata in tempi rapidi, sia nei passaggi in Commissione che nell'approvazione finale dell'Aula".