Il Registro tumori del Veneto ha recentemente concluso il lungo e complesso lavoro di definizione dell’incidenza delle neoplasie nel quinquennio 2013-2017 e per l’anno 2017. Complessivamente sono stati diagnosticati 30.918 nuovi casi di tumore maligno (16.168 nei maschi e 14.750 nelle femmine), con una modesta (ma benvenuta) riduzione rispetto ai 31.688 registrati nel 2016. Le sedi maggiormente colpite nelle donne sono mammella, colon-retto, polmone e utero. I tumori più frequenti negli uomini sono quelli della prostata, colon-retto, polmone e vescica.
“L’efficacia delle attività di prevenzione e di diagnosi precoce attuate in Veneto – commenta la Regione in una nota – si evidenzia nella progressiva riduzione dei tumori del colon-retto, della prostata, del polmone nei maschi. Rimane costante il numero dei tumori della mammella”. “Nel Veneto, l’adesione allo screening per il tumore della mammella è già tra le migliori della nazione, ma dobbiamo fare e faremo di più per le donne del Veneto: campagne per promozione della diagnosi precoce, facilitazione del rapido accesso alle terapie, aiuti alla ricerca”, commenta l’Assessore alla Salute
Manuela Lanzarin.
Per la Regione “conoscere i numeri del cancro in una popolazione significa guidare la prevenzione e le cure, quantificare le risorse necessarie per contrastare tale malattia, promuovere interventi di prevenzione e di diagnosi precoce (screening oncologici) e migliorare l’efficienza dell’assistenza del sistema sanitario regionale ai pazienti oncologici".