Quotidiano on line
di informazione sanitaria
Sabato 15 MARZO 2025
Lavoro e Professioni
segui quotidianosanita.it

Riforma medicina generale. Uil Fpl: “Sì alla dipendenza con inquadramento dirigenza medica”


“Necessario prevedere che tutti i Mmg, cominciando dai giovani a inizio carriera, siano progressivamente inseriti nel Ssn come dipendenti con inquadramento nel ruolo della Dirigenza Medica, lasciando la possibilità di scelta ai Mmg già in convenzione”, dichiarano  Longobardi e Bonfili.

07 FEB - “Mai come adesso i medici di medicina generale si trovano in difficoltà di fronte ad un aumentato del carico di lavoro dovuto all’invecchiamento della popolazione, con pazienti quindi di più complessa gestione, e alla crescita esponenziale della burocrazia che sottrae sempre maggior tempo alla cura e all’assistenza degli utenti. I segnali di disaffezione e di scarsa attrattività della professione sono sempre più evidenti, con giovani che preferiscono una specializzazione accademica rispetto al Corso di Formazione Specifica in Medicina Generale: serve un'equiparazione anche del processo formativo, con il CFSMG che deve assurgere a rango di specializzazione. I medici più anziani, invece, cercano di anticipare il pensionamento, contribuendo a determinare la carenza di Mmg su tutto il territorio nazionale.”

Così Rita Longobardi, Segretaria generale Uil Fpl e Roberto Bonfili, Coordinatore nazionale area medico veterinaria Uil Fpl.

“Serve una visione di sistema e di servizio radicalmente diversa, che prenda atto dei limiti della scelta fatta in passato, ovvero quella di affidare le cure territoriali a un corpo di liberi professionisti in convenzione, e pertanto fuori dal Ssn, che per essere efficiente non può prescindere dall’unificazione contrattuale di tutti i professionisti che vi operano - proseguono i due sindacalisti, che affermano – in particolare è necessario prevedere che tutti i Mmg, cominciando dai giovani a inizio carriera, siano progressivamente inseriti nel Ssn come dipendenti con inquadramento nel ruolo della Dirigenza Medica, lasciando la possibilità di scelta ai Mmg già in convenzione", aggiungono Longobardi e Bonfili.

“Ciò consentirebbe - aggiungono - di realizzare quell’integrazione organizzativa necessaria a fronteggiare le mutate esigenze, e contestualmente di garantire ai Mmg i diritti e le tutele dei lavoratori e con questi il giusto equilibrio vita-lavoro che, insieme ad un piano di assunzioni straordinario e rinnovi contrattuali adeguati, possano restituire attrattività alla professione. Segnaliamo, inoltre, un emendamento al Decreto Milleproroghe che non va nella direzione auspicata e su cui la Uil Fpl manifesta la sua totale contrarietà. Si prevede, infatti, la possibilità per i medici di restare in servizio fino al settantaduesimo anno d'età e senza perdere gli ambiti incarichi da primario. Serve un intervento chiarificatore urgente da parte del Ministro Schillaci e una riforma strutturale del Ssn, che investa sui medici e su tutti i professionisti, per continuare a garantire il diritto alla salute gratuito, pubblico e universale”.

07 febbraio 2025
© Riproduzione riservata

Altri articoli in Lavoro e Professioni

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale e operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy