Certificazioni on line: i sindacati chiederanno un tavolo con le Regioni

Certificazioni on line: i sindacati chiederanno un tavolo con le Regioni

Certificazioni on line: i sindacati chiederanno un tavolo con le Regioni
Nei prossimi giorni sarà reso pubblico il documento emerso dalla riunione convocata ieri dalla Fnomceo con tutti i sindacati medici. Bianco: “Ci sono aspetti che incidono sui rapporti di lavoro; per questo è opportuno che, a fianco del commissione tecnica, ci sia un tavolo tra sindacati, Regioni e Ministero”.

È durata fino a sera la riunione convocata ieri dalla Fnomceo con tutti i sindacati medici, per discutere dei problemi posti dalla certificazione on line dei periodi di malattia dei lavoratori dipendenti. La sintesi di questo confronto sarà riassunta nei prossimi giorni in un documento, ma sembra quasi certo che i sindacati medici chiederanno che si apra, parallelamente al tavolo tecnico cui partecipa la Fnomceo, un tavolo che discuta delle modifiche organizzative che la riforma richiede.

“La fase istruttoria che prevedeva il collaudo del sistema – spiega il presidente della Fnomceo Amedeom Bianco – ha mostrato che il sistema, dal punto di vista della tecnologie e delle procedure, è nel suo complesso funzionale agli obiettivi, ma proprio perché è funzionale ha evidenziato tutta una serie di criticità, sia sul territorio che negli ospedali”. In sostanza, al di là della piattaforma predisposta, restano davvero molti i problemi aperti: i medici di medicina generale non ovunque sono supportati dalla rete Adsl, moltissimi ambulatori specialistici pubblici non hanno terminali informatici, mentre negli ospedali occorrerà prevedere un passaggio amministrativo che “traduca” la diagnosi clinica in certificazione ai fini Inps.

“Questo ha portato alla ragionevole decisione di sospendere – prosegue Bianco – tutto l’apparato disciplinare connesso alla nuova normativa, su cui peraltro abbiamo alcune riserve che esprimeremo nel documento, ma ha anche evidenziato il fatto che la concreta applicazione di questo sistema comporta una serie di interventi sui modelli organizzativi che, ovviamente, devono essere programmati, finanziati, ecc”. “È evidente che questi aspetti incidono sulle condizioni di lavoro e sui rapporti di lavoro è quindi sono materia sindacale. Per questo – conclude il presidente Fnomceo – è opportuno che le organizzazioni sindacali, in maniera unitaria e nel solco di una visione non pregiudiziale dell’innovazione proposta, affrontino questi nodi in una sede di confronto con tutti gli interlocutori istituzionali, il ministero della Salute e le Regioni”.

E.A.
 

23 Settembre 2010

© Riproduzione riservata

Medici di famiglia, Fimmg: “Case di Comunità siano adattate alle specificità di ogni territorio”
Medici di famiglia, Fimmg: “Case di Comunità siano adattate alle specificità di ogni territorio”

“Le Case di Comunità non possono essere un vestito a taglia unica: ciascun territorio ha esigenze e caratteristiche che richiedono interventi ad hoc”. È uno dei passaggi sottolineati dal segretario...

Direttori sanitari presentano 5 misure concrete per rafforzare il loro ruolo strategico
Direttori sanitari presentano 5 misure concrete per rafforzare il loro ruolo strategico

Cinque le misure concrete, volte a rafforzare e valorizzare il ruolo strategico del direttore sanitario che opera nelle aziende ospedaliere e sanitarie italiane, risultato di un percorso avviato un anno...

Il Consiglio Nazionale dell’Enpaf approva il budget di previsione 2026
Il Consiglio Nazionale dell’Enpaf approva il budget di previsione 2026

Il Consiglio Nazionale dell’Ente Nazionale di Previdenza e Assistenza Farmacisti (Enpaf) ha approvato oggi il budget di previsione 2026, confermando la solidità economica e patrimoniale dell’Ente e inaugurando un nuovo...

Mandelli: “La farmacia è già il primo presidio di salute. Ora regole chiare, investimenti e una riforma che riconosca il ruolo del farmacista”. L’intervento al Consiglio nazionale della Fofi
Mandelli: “La farmacia è già il primo presidio di salute. Ora regole chiare, investimenti e una riforma che riconosca il ruolo del farmacista”. L’intervento al Consiglio nazionale della Fofi

Nel suo intervento al Consiglio nazionale della Fofi, il presidente Andrea Mandelli ha tracciato una fotografia nitida della professione e della farmacia italiana, impegnata in una trasformazione profonda che la...