Enpaf. Approvato il Bilancio di previsione 2019: utile di esercizio di oltre 141 milioni

Enpaf. Approvato il Bilancio di previsione 2019: utile di esercizio di oltre 141 milioni

Enpaf. Approvato il Bilancio di previsione 2019: utile di esercizio di oltre 141 milioni
Un utile superiore di 7 milioni rispetto al bilancio di previsione 2018, che era di 134 milioni di euro. Nel 2019, le entrate contributive, previste per un ammontare complessivo di circa 280 milioni di euro, sono in lieve aumento rispetto all’anno precedente. Il saldo previdenziale si attesta a 116 milioni di euro, in miglioramento di 3 milioni rispetto alle previsioni per il 2018. Croce: "Prossime sfide riguardano l'ampliamento delle tutele del welfare allargato".

Il Consiglio Nazionale della Fondazione Enpaf, nella seduta del 27 novembre 2018, ha approvato il bilancio di previsione per l’anno 2019. Il documento indica, per il prossimo anno, un utile di esercizio di oltre 141 milioni di euro, superiore di 7 milioni rispetto al bilancio di previsione 2018, che era di 134 milioni di euro.
 
Nel 2019, le entrate contributive, previste per un ammontare complessivo di circa 280 milioni di euro, sono in lieve aumento rispetto all’anno precedente, nonostante la prevista riduzione del gettito contributivo dello 0,90%. Il saldo previdenziale si attesta a 116 milioni di euro, in miglioramento di 3 milioni rispetto alle previsioni per il 2018.

I dati previsionali confermano le prospettive di rafforzamento della gestione previdenziale, come anche indicate nel bilancio tecnico attuariale al 31 dicembre 2017, approvato nel corso della medesima seduta del Consiglio Nazionale. Anche la remunerazione della gestione patrimoniale, pari a oltre 44 milioni di euro, è prevista in aumento. Nel calcolo, sono state considerate unicamente le componenti positive, come cedole, dividendi e proventi da locazioni di immobili.
 
“Le prossime sfide che attendono l’Enpaf – afferma il Presidente dell’Enpaf, Emilio Croce – riguardano l’ampliamento delle tutele del welfare allargato, garantito agli iscritti e agli assicurati, di cui sono parte integrante le prestazioni di assistenza sanitaria integrativa e di Long Term Care, previste attraverso il fondo sanitario Emapi, completamente a carico dell’Ente”.
 

Nel corso della seduta del Consiglio Nazionale, su proposta del Consiglio di amministrazione, è stato approvato il regolamento attuativo del contributo 0,50% sul fatturato (art. 1, comma 441, legge 27 dicembre 2017, n. 205), previsto a carico delle società di capitali con prevalente partecipazione di soggetti non farmacisti, nonché la modifica al regolamento di previdenza che consentirà, dopo la prescritta approvazione da parte dei Ministeri vigilanti, la riduzione del contributo soggettivo, fino a un massimo del 50%, per i farmacisti pensionati Enpaf, esercenti attività professionale, non soggetti ad altra previdenza obbligatoria. 

28 Novembre 2018

© Riproduzione riservata

Nove italiani su dieci hanno fiducia nella scienza. L’indagine Fnomceo con Istituto Piepoli: l’80% si fida del proprio medico di famiglia, il 62% del Ssn
Nove italiani su dieci hanno fiducia nella scienza. L’indagine Fnomceo con Istituto Piepoli: l’80% si fida del proprio medico di famiglia, il 62% del Ssn

Per nove italiani su dieci la scienza è motore del progresso e la stessa percentuale ha fiducia nella scienza medica. L’81% si fida del proprio medico di famiglia, l’87% pensa...

Medici di famiglia, Fimmg: “Case di Comunità siano adattate alle specificità di ogni territorio”
Medici di famiglia, Fimmg: “Case di Comunità siano adattate alle specificità di ogni territorio”

“Le Case di Comunità non possono essere un vestito a taglia unica: ciascun territorio ha esigenze e caratteristiche che richiedono interventi ad hoc”. È uno dei passaggi sottolineati dal segretario...

Straordinari infermieristici. Fials: “Governo conferma l’imposta sostitutiva al 5% anche per la pronta disponibilità”
Straordinari infermieristici. Fials: “Governo conferma l’imposta sostitutiva al 5% anche per la pronta disponibilità”

FIALS esprime piena soddisfazione per la risposta ufficiale della Presidenza del Consiglio dei Ministri alla richiesta di chiarimenti avanzata dall’Agenzia delle Entrate: l’imposta sostitutiva del 5%, prevista dalla legge n....

Direttori sanitari presentano 5 misure concrete per rafforzare il loro ruolo strategico
Direttori sanitari presentano 5 misure concrete per rafforzare il loro ruolo strategico

Cinque le misure concrete, volte a rafforzare e valorizzare il ruolo strategico del direttore sanitario che opera nelle aziende ospedaliere e sanitarie italiane, risultato di un percorso avviato un anno...