Lazio. La denuncia dello Smi: “Regione ostacola riorganizzazione medicina territoriale”
Il sindacato denuncia “una grave inefficienza della macchina amministrativa nel processo messo faticosamente in atto dai Medici di Medicina Generale impegnati a trasformare, a loro spese, gli attuali studi dislocati in sedi multiple, in Unità di Cure Primarie (UCP) a sede Unica”.
22 GIU - “Periste una grave inefficienza della macchina amministrativa regionale che mostra lacune ed incapacità nella gestione del processo messo faticosamente in atto dai Medici di Medicina Generale (Mmg) del Lazio impegnati a trasformare, a loro spese, gli attuali studi dislocati in sedi multiple, in Unità di Cure Primarie (UCP) a sede Unica”. Lo afferma
Cristina Patrizi, responsabile Area Convenzionata Smi-Lazio.
“Nonostante la prima diffida inviata lo scorso 30 maggio dallo Smi”, aggiunge Cristina Patrizi, “la regione Lazio, con il suo organismo tecnico “LazioCrea”, non si è mostrata all'altezza degli iter amministrativi necessari a sostenere il processo in questione. Ciò si è tradotto in penalizzazione economica persistente, ingiustificata e persino priva di riferimenti autorizzativi e amministrativi formali”.
Questo atteggiamento, che non sarebbe accettabile in nessun Paese europeo comporta l'impossibilità a procedere con la trasformazione ed il riordino dell' Assistenza Territoriale.
Pertanto SMI-Lazio ha dato mandato ai suoi legali di procedere con le necessarie azioni giudiziarie “per il riconoscimento delle specifiche responsabilità di questa vicenda, che vede penalizzati i Mmg e i cittadini che avrebbero potuto giovare di un nuovo assetto territoriale (oltre 300 UCP a sede UNICA). Si interrompe, così, il processo di riorganizzazione della rete territoriale”, conclude Cristina Patrizi.
22 giugno 2016
© Riproduzione riservata
Altri articoli in QS Lazio
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001
Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma
Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari
Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto
Joint Venture
- SICS srl
- Edizioni
Health Communication srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013
Riproduzione riservata.
Policy privacy