Quotidiano on line
di informazione sanitaria
Giovedì 02 MAGGIO 2024
Lazio
segui quotidianosanita.it

Furbetti del cartellino. Indagato personale del Dipartimento di Salute mentale della Asl di Viterbo

Si tratterebbe di 3 medici e un assistente sociale, che si assentavano durante l’orario di lavoro per svolgere attività personali. La Asl di Viterbo: “Abbiamo, da tempo istituito una commissione ispettiva aziendale e approvato un apposito regolamento con l’obiettivo anche di accertare e verificare le presenze e le assenze in servizio del personale presente nelle varie sedi aziendali”. Contro i responsabili “adotteremo tutte le misure e i provvedimenti sanzionatori previsti dalla legge, fino al licenziamento”.

12 OTT - Eseguita, a Viterbo, un’ordinanza di misura cautelare interdittiva nei confronti di alcuni dipendenti della Asl, in carico al Dipartimento di salute mentale, accusati di assenteismo durante l’orario di lavoro. Gli indagati sarebbero 3 medici e un assistente sociale, secondo quanto riporta la stampa locale.

Sulla vicenda è intervenuta la Asl di Viterbo con una nota. Senza fornire dettagli sull’operazione, la Asl ha ribadito tutto il proprio impegno contro questi casi, che già la scorsa settimana aveva portato alla sospensione di tre medici del servizio di continuità assistenziale.

“La Asl di Viterbo, anche in questo filone di indagine, come nei precedenti, ha fornito la più ampia e totale collaborazione agli inquirenti nel percorso di accertamento e di verifica dei reati contestati”, si legge nella nota aziendale. “Il lavoro svolto dalla Procura della Repubblica nei mesi scorsi – prosegue la Asl - è prezioso e irrinunciabile, anche perché contribuisce a debellare un fenomeno insopportabile che, per quanto circoscritto, colpisce l’immagine e l’integrità dell’intero sistema sanitario locale”.

La Asl di Viterbo, “proprio per individuare eventuali atteggiamenti deprecabili e non rispettosi della legge, nonché del codice etico del dipendente pubblico”, spiega dia vere, “da tempo”, istituito una commissione ispettiva aziendale e approvato un apposito regolamento, con l’obiettivo anche di accertare e verificare le presenze e le assenze in servizio del personale presente nelle varie sedi aziendali.

“Anche, e soprattutto, a seguito delle comunicazioni odierne della Procura della Repubblica di Viterbo, il lavoro della commissione proseguirà, con ancora più forza e costanza, nei prossimi giorni, nelle prossime settimane e nei mesi che verranno e, laddove si accerteranno comportamenti anomali, per i quali si rendesse necessario un approfondimento di natura diversa, si provvederà ad informare gli organi competenti”, assicura la Asl spiegando che “così come è avvenuto nel recente passato, la Asl adotterà tutte le misure e i provvedimenti sanzionatori previsti dalla legge, fino al licenziamento. È un atteggiamento rigoroso e irrinunciabile, che l’azienda deve, prima di tutto, ai suoi cittadini assistiti, ma anche a tutti quei dipendenti che, giustamente indignati insieme a questa direzione, oggi si sentono ulteriormente colpiti personalmente nella loro dignità e professionalità”.

12 ottobre 2018
© Riproduzione riservata

Altri articoli in QS Lazio

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma

Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
    Joint Venture
  • SICS srl
  • Edizioni
    Health Communication
    srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy