Coronavirus. Numero verde regionale: oltre 24mila chiamate
Fino al 30 marzo il 47% delle telefonate riguardava lo stato di Salute della persona e nel 43% dei casi il triage telefonico si completava con la segnalazione della scheda del paziente al dipartimento prevenzione. Nella settimana successiva i motivi di Salute ha riguardato solo il 44% e il 55% di queste telefonate ha richiesto la segnalazione al Sisp. Le telefonate riguardano principalmente la richiesta di informazioni cliniche
16 APR - Oltre 24mila chiamate finora al Numero verde 800936677 della Regione Marche per informazioni sull’emergenza Covid-19 (media 579 chiamate giornaliere). Lo rivelano due Report (marzo e aprile) della Sanità pubblica regionale.
Nell’ultima settimana monitorata (31 marzo-6 aprile) le chiamate (2.591) risultano in netto calo sulle precedenti (media 370 al giorno) rispetto a quella settimanale, sempre superiore a 500. L’andamento rispecchia un po’ il trend pandemico. L'attività principale degli operatori si conferma la compilazione delle schede da inviare ai Servizi Igiene e Sanità Pubblica pubblica (Sisp) dei Dipartimenti di prevenzione per la presa in carico dei casi segnalati.
La Regione dà conto in un evidente aumento delle richieste di chiarimenti sulle ordinanze regionali e nazionali, mentre, coerentemente allo stato di
lockdown su tutto il territorio nazionale, sono diminuite le domande riguardanti gli spostamenti dei cittadini.
Fino al 30 marzo il 47% delle telefonate riguardava lo stato di Salute della persona e nel 43% dei casi il
triage telefonico si completava con la segnalazione della scheda del paziente al dipartimento prevenzione. Nell’ultima settimana i motivi di salute ha riguardato solo il 44% e il 55% di queste telefonate ha richiesto la segnalazione al Sisp.
Dal 31 marzo sono state raccolte le schede di 570 persone, con le rispettive informazioni inviate ai competenti Dipartimenti di Prevenzione per l’attivazione della sorveglianza o per avviare indagini diagnostiche. Le telefonate che giungono al Numero Verde riguardano principalmente la richiesta di informazioni cliniche.
In media, ogni giorno, il 59% degli utenti richiede un consulto medico, spesso su indicazione dello stesso Medico di Medicina Generale o del 118. Tramite
triage telefonico, l’operatore valuta il caso e, se rientra nei criteri, lo segnala come sospetto. Stanno inoltre aumentando le richieste di chiarimenti sulle ordinanze regionali e nazionali, mentre, coerentemente allo stato di
lockdown su tutto il territorio nazionale.
16 aprile 2020
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