Vaccini antinfluenzali. Sindacati chiedono incontro con Lopalco: “Mancano le dosi anche per i pazienti fragili”
Simet, Smi, Snami, Fp Cgil Medici e Dirigenti Ssn denunciano come a causa della ridotta fornitura di dosi di vaccino anti influenzale e anti pneumococcico "gli accordi istituzionali tra Assessorato alla Salute e rappresentanti dei medici di famiglia, volti al raggiungimento di una copertura di vaccinazione antiinfluenzale pari al 70%, vengono meno”.
03 DIC - “Apprendiamo dai media che la Puglia è stata fra le prime regioni italiane ad avviare la gara d’acquisto dei vaccini anti influenzali, già dalla scorsa primavera, acquistando 2.100.000 dosi per la stagione 2020-2021. Un quantitativo rilevante se si tiene conto che negli anni precedenti venivano somministrati circa 700.000 vaccini. Risultano, ad oggi 1.050.000 dosi consegnate e somministrate dai medici ai loro assistiti mentre non sono state consegnate, dalla società farmaceutica Sanofi, le restanti 890.000 dosi”. A chiedere conto delle dosi mancanti sono, in una nota congiunta le organizzazioni sindacali Simet, Smi, Snami, Fp Cgil Medici e Dirigenti Ssn, che chiedono un incontro con l’assessore alla Salute
Pier Luigi Lopalco.
“I medici di famiglia -s piegano i sindacati - dal mese di settembre si sono attivati e organizzati, sensibilizzando i propri assistiti, per eseguire una campagna vaccinale resa più impegnativa, rispetto al passato, proprio dall’alto numero di dosi da somministrare e dal numero di persone fragili da reclutare in un periodo, tra l’altro, particolare quale quello di piena pandemia Covid”. Ma “gli accordi istituzionali tra Assessorato alla Salute e rappresentanti dei medici di famiglia, volti al raggiungimento di una copertura di vaccinazione antiinfluenzale pari al 70%, vengono meno, data la ridotta fornitura di dosi di vaccino anti influenzale e anti pneumococcico”.
Per i sindacati “è gravissimo non poter vaccinare i tanti pazienti fragili che, giustamente, reclamano di essere vaccinati! Chiediamo con forza, a tutela della salute dei nostri pazienti, al Presidente della Regione Puglia dott.
Michele Emiliano, all’Assessore alla Salute dott. Lopalco e al Direttore del Dipartimento Salute dott.
Vito Montanaro di attivarsi in ogni modo per procurare la quantità di dosi vaccinali per raggiungere, come programmato, l’obiettivo target del 70% indispensabile in questo periodo di pandemia Covid”.
“Ricordiamo - affermano simet, Smi, Snami, Fp Cgil Medici e Dirigenti Ssn - che una eventuale epidemia influenzale metterebbe in seria difficoltà la gestione sanitaria aggiungendosi alle problematiche proprie della pandemia Covid. Ci si preoccupa della campagna dei tamponi rapidi, un argomento di distrazione di massa, di valenza di gran lungo inferiore rispetto alla vaccinazione. Chiediamo un incontro urgente all’Assessore alla Salute su questo argomento, sulla necessità di ripristinare il servizio della medicina scolastica, sull’ attivazione delle USCA, a otto mesi dal D. M. istitutivo, e sulla programmazione e gestione regionale della vaccinazione anti-Covid; giusto per non ritrovarci, come sempre, ad affrontare problematiche serie all’ultimo momento e in emergenza”.
03 dicembre 2020
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