A Biella si riducono i tempi di attesa in Pronto Soccorso. I dati del 2017

A Biella si riducono i tempi di attesa in Pronto Soccorso. I dati del 2017

A Biella si riducono i tempi di attesa in Pronto Soccorso. I dati del 2017
Rispetto al 2016 le persone rimangono in Pront Soccorso 20 minuti in meno per un codice bianco e 30 minuti in meno per un codice verde. Presto attivo anche un sistema che dà ai familiari in sala di attesa la possiblità di tracciare il percorso del parente che hanno accompagnato in Pronto Soccorso.

Diminuisce il tempo trascorso presso il pronto soccorso dell’Ospedale di Biella. Lo dimostrato i dati illustrati dalla Asl in una nota, che confrontano i primi tre mesi del 2017 con lo stesso periodo degli anni 2016, 2015 e 2014 indicando una progressiva diminuzione della durata della permanenza.

Per un codice bianco nel 2014 si rimaneva bloccati in pronto per circa cinque ore, nel 2017 si è registrato un abbattimento di quasi il 50%, riducendo il tempo a circa 2 ore e mezza, l’anno scorso il dato si attestava sulle 3 ore.  Anche le ultime rilevazioni disponibili, relative al mese di aprile, confermano il trend positivo con una ulteriore diminuzione della permanenza per i codici verdi.

Su oltre 16000 accessi nei primi 4 mesi del 2017 – cifra sovrapponibile al 2016 – i codici bianchi e verdi costituiscono circa l’80 %, cioè la parte più rilevante di chi si rivolge al pronto soccorso; di questi il 9 % sono codici bianchi e il 73% verdi. Oggi rispetto allo stesso periodo del 2016, le persone rimangono in pronto venti minuti in meno per un codice bianco e 30 minuti in meno se il codice loro assegnato è verde.

“Il pronto soccorso è una realtà complessa – ha detto il direttore generale Gianni Bonelli – lo è per la sua natura intrinseca di microcosmo caratterizzato dalla necessità di fare i conti con la casualità, l’emergenza e soprattutto la tempestività. Il percorso è ancora lungo, ma sono tanti gli sforzi che il personale ha fatto in questi mesi per raggiungere questi risultati ed io desidero rivolgere il mio sincero apprezzamento a tutti coloro che ogni giorno si adoperano per assicurare alla popolazione l’assistenza migliore”.

La Asl comunica infine che è alle battute finali anche la messa a punto del progetto per tracciare il percorso del paziente in pronto soccorso. D’ora in avanti – grazie a un sistema di lettura con codice a barre i familiari che si trovano ad attendere un loro parente –  potranno monitorare dagli schermi presenti in sala dove si trova il proprio caro e quale prestazione sta eseguendo.

08 Giugno 2017

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