Al Moscati intervento d’avanguardia per la sostituzione valvolare di una protesi degenerata

Al Moscati intervento d’avanguardia per la sostituzione valvolare di una protesi degenerata

Al Moscati intervento d’avanguardia per la sostituzione valvolare di una protesi degenerata
L’intervento dell’équipe del Laboratorio di Emodinamica dell’Azienda Moscati ha salvato la vita a un paziente di 82 anni ricoverato per un grave scompenso cardiaco, dovuto alla degenerazione della protesi valvolare precedentemente impiantata.

Il Laboratorio di Emodinamica e Cardiologia Interventistica della Unità Operativa di Cardiologia Utic Rotiroti dell’Azienda Ospedaliera San Giuseppe Moscati di salva la vita a un 82enne di San Sossio Baronia (Av), già sottoposto 7 anni fa a sostituzione valvolare aortica chirurgica con impianto di una protesi biologica, e ricoverato per un grave scompenso cardiaco, dovuto alla degenerazione della protesi valvolare precedentemente impiantata.

“La soluzione per salvare la vita dell’uomo – spiega l’Azienda in una nota –  sarebbe stata una nuova sostituzione valvolare che però presentava un rischio perioperatorio inaccettabile, sia per l’età del paziente che per il quadro clinico generale, compromesso da altre patologie extracardiache. Peraltro, l’eventuale sostituzione valvolare era resa ancora più complessa dal fatto che il paziente era portatore di una protesi aortica biologica detta sutureless”, di dimensioni molto grandi e pertanto estremamente difficile da trattare con le tecniche e i materiali fino a oggi disponibili”.

Dopo un periodo di stabilizzazione clinica, l’équipe del Laboratorio di Emodinamica e Cardiologia Interventistica, guidata da Emilio Di Lorenzo, e composta da Vittorio Ambrosini, Giannnignazio Carbone, Michele Capasso, dall’anestesista Rosmaria Iannaccone, dall’ecocardiografista Francesca Lanni, ha deciso di intervenire servendosi di una nuova protesi impiantabile per via transcatetere recentemente introdotta da una multinazionale statunitense, di dimensioni adeguate alle caratteristiche anatomiche del paziente e che si poteva ben adattare al caso, ma che non era stata mai utilizzata in precedenza in situazioni simili.

“L’operazione è stata condotta in anestesia locale e senza effettuare l’apertura del torace ed è stata resa possibile anche grazie alla rapida acquisizione della protesi ottenuta dai competenti uffici amministrativi”; spiega l’azienda riferendo che “l’intervento è stato portato a termine con successo e il quadro clinico del paziente è rapidamente migliorato”.

06 Aprile 2017

© Riproduzione riservata

Via libera dalla Stato Regioni ai fondi per piattaforma liste d’attesa. Rinvio per Piano salute mentale e campagna per la salute riproduttiva
Via libera dalla Stato Regioni ai fondi per piattaforma liste d’attesa. Rinvio per Piano salute mentale e campagna per la salute riproduttiva

Dal programma sangue 2025 al finanziamento alle Regioni per la realizzazione dell’infrastruttura per la Piattaforma liste d’attesa, fino ai criteri per definire le Regioni benchmark per la definizione dei fabbisogni...

Piano sanitario nazionale. Monni (Toscana): “Va aggiornato, serve integrazione”
Piano sanitario nazionale. Monni (Toscana): “Va aggiornato, serve integrazione”

Il nuovo piano sanitario nazionale? Che sia “sempre più integrato: un’integrazione vera tra sanitario e socio-sanitario” per l’assessore al diritto alla salute e alle politiche sociali della Toscana, Monia Monni....

Riforma professioni sanitarie. Le Regioni al Governo: “Rischio invasione competenze e costi insostenibili”
Riforma professioni sanitarie. Le Regioni al Governo: “Rischio invasione competenze e costi insostenibili”

Arrivano le osservazioni delle Regioni sul ddl Delega al Governo in materia di professioni sanitarie e disposizioni relative alla responsabilità professionale". E non mancano le critiche e preoccupazioni su alcuni...

Tumore del retto. Studio italiano ‘NO-CUT’ dimostra che un paziente su quattro può guarire senza chirurgia
Tumore del retto. Studio italiano ‘NO-CUT’ dimostra che un paziente su quattro può guarire senza chirurgia

Una rivoluzione significativa sta cambiando la gestione del carcinoma del retto. Sono appena stati pubblicati sulla rivista scientifica The Lancet Oncology i risultati dello studio clinico NO-CUT, coordinato da ricercatori...