Ambiente e salute. Istituito un tavolo tecnico istituzionale per tracciare una mappa dei rischi a Vercelli

Ambiente e salute. Istituito un tavolo tecnico istituzionale per tracciare una mappa dei rischi a Vercelli

Ambiente e salute. Istituito un tavolo tecnico istituzionale per tracciare una mappa dei rischi a Vercelli
Asl Vercelli, Università del Piemonte Orientale, Comune di Vercelli, Provincia, Regione Piemonte e Arpa Piemonte insieme per offrire alla popolazione trasparenza e rigore scientifico. La prima fase comprende la mappatura del rischio ambientale nel Comune di Vercelli, da concludersi entro dicembre 2017.

Riunire professionisti e istituzioni per offrire alla popolazione informazioni corrette e valide sul piano scientifico. A questo scopo è stato istituito il tavolo tecnico Progetto Ambiente e Salute che vede operare in sinergia Asl Vercelli, Università del Piemonte Orientale, Comune di Vercelli, Provincia di Vercelli , Regione Piemonte e Arpa Piemonte.  L’intento – spiega la Asl di Vercelli in una nota – è quello di elaborare una mappa dei possibili rischi per la salute derivanti dalla presenza, soprattutto legata al passato, di produzioni industriali attive nel comune di Vercelli”.

Alla base dell’istituzione di questo tavolo vi è soprattutto la volontà di costruire un percorso ragionato il cui il punto di partenza sarà rivalutare con rigore scientifico tutte le informazioni sul tema al momento presenti. Una analisi dettagliata, dunque, di tutti i dati ambientali raccolti nel tempo e di tutti gli studi sulla salute della popolazione condotti dalle diverse istituzioni, mediante l’utilizzo delle metodologie scientifiche più rigorose.

Nel corso del primo incontro, il 27 aprile scorso, è stato definito il crono-programma del lavoro che verrà attuato. La prima fase comprende la mappatura del rischio ambientale nel Comune di Vercelli  – comprensiva della valutazione di qualità dei dati utilizzati e della metodologia utilizzata – da concludersi entro dicembre 2017.

Su questa base, e quindi su un quadro di conoscenze più definito, si innesteranno le fasi successive, mirate a identificare le priorità di intervento ambientale e le necessità di approfondimento epidemiologico.

“A partire dall’inizio del 2018 – spiega ancora la Asl di Vercelli – sarà possibile identificare le strategie di intervento per fornire alla popolazione le risposte di salute più efficaci agli eventuali problemi di salute individuati. L’Asl di Vercelli, ad esempio, parteciperà a questo processo qualora sia necessaria l’attivazione di programmi di screening o di trattamenti mirati”.  

“Trasparenza e rigore” sono le parole chiave alla base dei lavori del tavolo tecnico Ambiente e Salute a Vercelli. L’intento è quello di “fornire ai cittadini un quadro chiaro sui rischi per la salute presenti e sulle iniziative che verranno prese per affrontarli, fornendo loro sia strumenti di conoscenza, sia i dettagli sulle iniziative che verranno sviluppate per proteggere la loro salute. Di fronte ad eventuali segnalazioni di rischio il gruppo di lavoro si attiverà prontamente”.

12 Maggio 2017

© Riproduzione riservata

Via libera dalla Stato Regioni ai fondi per piattaforma liste d’attesa. Rinvio per Piano salute mentale e campagna per la salute riproduttiva
Via libera dalla Stato Regioni ai fondi per piattaforma liste d’attesa. Rinvio per Piano salute mentale e campagna per la salute riproduttiva

Dal programma sangue 2025 al finanziamento alle Regioni per la realizzazione dell’infrastruttura per la Piattaforma liste d’attesa, fino ai criteri per definire le Regioni benchmark per la definizione dei fabbisogni...

Piano sanitario nazionale. Monni (Toscana): “Va aggiornato, serve integrazione”
Piano sanitario nazionale. Monni (Toscana): “Va aggiornato, serve integrazione”

Il nuovo piano sanitario nazionale? Che sia “sempre più integrato: un’integrazione vera tra sanitario e socio-sanitario” per l’assessore al diritto alla salute e alle politiche sociali della Toscana, Monia Monni....

Riforma professioni sanitarie. Le Regioni al Governo: “Rischio invasione competenze e costi insostenibili”
Riforma professioni sanitarie. Le Regioni al Governo: “Rischio invasione competenze e costi insostenibili”

Arrivano le osservazioni delle Regioni sul ddl Delega al Governo in materia di professioni sanitarie e disposizioni relative alla responsabilità professionale". E non mancano le critiche e preoccupazioni su alcuni...

Tumore del retto. Studio italiano ‘NO-CUT’ dimostra che un paziente su quattro può guarire senza chirurgia
Tumore del retto. Studio italiano ‘NO-CUT’ dimostra che un paziente su quattro può guarire senza chirurgia

Una rivoluzione significativa sta cambiando la gestione del carcinoma del retto. Sono appena stati pubblicati sulla rivista scientifica The Lancet Oncology i risultati dello studio clinico NO-CUT, coordinato da ricercatori...