Anaao a Gucciardi: “Gli incompiuti della sanità sono i precari. Si sblocchino assunzioni”

Anaao a Gucciardi: “Gli incompiuti della sanità sono i precari. Si sblocchino assunzioni”

Anaao a Gucciardi: “Gli incompiuti della sanità sono i precari. Si sblocchino assunzioni”
"La mancata stabilizzazione del rapporto di lavoro di queste professionalità, determina una drastica riduzione qualitativa e quantitativa dell'assistenza ai pazienti, sino al rischio di non assicurare i Lea". Questo l'appello lanciato dal coordinamento precari Anaao Sicilia, in una lettera inviata all'assessore regionale alla Salute Baldo Gucciardi.

Il coordinamento precari Anaao Siclia, in una lettera all'assessore alla Salute Baldo Gucciardi, lancia un appello per  chiedere lo sblocco delle assunzioni, in particolare delle graduatorie di concorso con l’immissione in servizio degli aventi diritto, data l’imminente scadenza, e la programmazione di concorsi con finalità di stabilizzazione per coloro che hanno maturato i requisiti. 
 
Riportiamo di seguito il testo della lettera a Gucciardi.
 
Illustrissimo Assessore,
i veri “incompiuti” nella sanità siciliana non sono le reti dell’emergenza, le opere o le dotazioni organiche, ma bensì i medici e gli operatori sanitari precari.
I precari della sanità vivono uno stato di sofferenza perpetua e dopo anni di sudato lavoro e il superamento di numerose selezioni concorsuali, non hanno a tutt'oggi alcuna garanzia sul futuro. I loro posti di lavoro sono fortemente a rischio, con gravi implicazioni di ordine morale e sociale. Tali incertezze si ripercuotono ovviamente nella sfera personale di questi professionisti, ma inevitabilmente anche sulla qualità delle prestazioni erogate.

È noto come la mancata stabilizzazione del rapporto di lavoro di queste professionalità, determina una drastica riduzione qualitativa e quantitativa dell'assistenza ai pazienti, sino al rischio di non assicurare i LEA (Livelli Essenziali di Assistenza).
Se soffrono i professionisti, se incerta è la loro prospettiva lavorativa, anche il Sistema Sanitario si indebolisce. Ma tutto ciò è ben noto. Sono argomentazioni “trite e ritrite”!

L’emanazione di provvedimenti per abbattere il precariato in sanità, il DPCM “Salva precari” del marzo 2015, La Legge 161 sui carichi ed orari di lavoro del personale sanitario, in Sicilia non sono mai stati applicati e centinaia di medici sono titolari di contratti a tempo determinato, sottoposti a rinnovi semestrali, o addirittura bimestrali, privi di ogni prospettiva.

Nella nostra Regione, infatti, si continua ad assistere al differire in avanti nel tempo l’adozione dei necessari interventi strutturali in tema di sanità e salute, che avrebbero virtuosamente garantito la sostenibilità della sanità pubblica, oggi messa a repentaglio, con ripercussioni gravi sia ai danni dei cittadini che degli operatori.

Il 31 dicembre 2016, tra poche settimane, le graduatorie dei concorsi a tempo indeterminato già espletati, saranno scadute.
I vincitori di concorso e gli incaricati, collocati in posizione utile per l’assunzione, andranno a casa o nella migliore delle ipotesi saranno costretti a sostenere altre estenuanti e costose procedure concorsuali per continuare il lavoro che ormai svolgono da anni.
 
Da Lei ci auguriamo di ottenere non parole, non promesse, perché negli anni ce ne sono state tante, e mi spiace ammetterlo, ma non siamo più recettivi e disposti ad ascoltarle.

Chiediamo fatti e rispetto per i tanti operatori sanitari, regolarmente in servizio, con contratto a tempo determinato continuativo da molto tempo, in taluni casi da oltre un decennio; per il personale che garantisce i L.E.A, i servizi di elezione e le urgenze, le guardie, la pronta disponibilità e quant'altro, all’interno delle Aziende Sanitarie.

Professionisti che hanno dedicato le loro competenze e le loro energie alla sanità pubblica, con contratti “esclusivi”, anche se a “termine”, senza poter aver la possibilità di trovare un’alternativa lavorativa, proprio per le tipologia del contratto di esclusività sottoscritto.
 
Chiediamo pertanto un Suo immediato intervento, quindi lo sblocco delle assunzioni, in particolare delle graduatorie di concorso con l’immissione in servizio degli aventi diritto, data l’imminente scadenza; e in tempi rapidissimi la programmazione di concorsi con finalità di stabilizzazione per coloro che hanno maturato i requisiti.
 
Coordinamento Precari Anaao Sicilia
Simona Bonaccorso, Tiziana Attardo, Antonella Cataliotti, Anna Maria Ministeri, Ester Reggio
 

13 Ottobre 2016

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