Quotidiano on line
di informazione sanitaria
Venerdì 17 MAGGIO 2024
Regioni e Asl
segui quotidianosanita.it

Ingresso a Medicina. De Luca: “E’ diventato marchettificio, una porcheria”


Il presidente della Campania contro i test di ingresso: “E’ un manicomio” con “ragazze e ragazzi che, per affrontare i test di accesso, vanno a fare i corsi di formazione a 5mila euro l'uno. È una vergogna. I figli della povera gente non possono più andare a Medicina”, ha detto De Luca. E a chi dice “non si possono sovraccaricare le università” risponde: “Io preferisco ingolfarle, poi la selezione si fa sul campo. Se il ragazzo ha voglia di studiare, ha passione, allora andrà avanti”.

25 LUG - Non è la prima volta che il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, esprime la sua contrarietà verso il numero chiuso in Medicina, ma stavolta le motivazioni non si sono fermate alla necessità di aprire la strada a un numero maggiore di futuri medici. “Oggi l'iscrizione alle facoltà di Medicina è diventata un marchettificio, è una porcheria”, ha detto ieri intervenendo alla sottoscrizione dei contratti di stabilizzazione di 350 dipendenti dell'Asl Napoli 3 Sud.

“Non solo – ha argomentato De Luca - per i test, i quiz e le palle. Per il punteggio che cambia: una volta danno di più per il quiz che riguarda la chimica, un’altra volta danno di più per la matematica, cose dell’altro mondo. Abbiamo ragazze e ragazzi che, per affrontare i test di accesso, vanno a fare i corsi di formazione a 5mila euro l'uno. È una vergogna. I figli della povera gente non possono più andare a Medicina, non va bene”.

Per De Luca “siamo un paese di maledetti ipocriti, in cui si dice che ‘se apriamo si sovraccaricano le università’”. Ma “preferisco ingolfare la facoltà di Medicina, poi la selezione si fa sul campo se il ragazzo ha voglia di studiare, ha passione, allora andrà avanti”, ha detto il presidente campano.

“Ogni volta troviamo una motivazione demenziale. Ma come è possibile? Un povero cristo di ragazzo che viene da una famiglia di povera gente, ma dove li trova i 5mila euro per fare il corso per partecipare ai quiz? E poi ne facciamo due l'anno, ti dicono il risultato dopo sei mesi: il quiz è a febbraio, il risultato te lo danno a settembre. Ma questo è un manicomio, non è un Paese Civile!”, ha concluso De Luca.

25 luglio 2023
© Riproduzione riservata

Altri articoli in Regioni e Asl

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWS LETTER
Ogni giorno sulla tua mail tutte le notizie di Quotidiano Sanità.

gli speciali
Quotidianosanità.it
Quotidiano online
d'informazione sanitaria.
QS Edizioni srl
P.I. 12298601001

Sede legale:
Via Giacomo Peroni, 400
00131 - Roma

Sede operativa:
Via della Stelletta, 23
00186 - Roma
Direttore responsabile
Luciano Fassari

Direttore editoriale
Francesco Maria Avitto

Tel. (+39) 06.89.27.28.41

info@qsedizioni.it

redazione@qsedizioni.it

Coordinamento Pubblicità
commerciale@qsedizioni.it
    Joint Venture
  • SICS srl
  • Edizioni
    Health Communication
    srl
Copyright 2013 © QS Edizioni srl. Tutti i diritti sono riservati
- P.I. 12298601001
- iscrizione al ROC n. 23387
- iscrizione Tribunale di Roma n. 115/3013 del 22/05/2013

Riproduzione riservata.
Policy privacy