Asl At. Donato ecografo per la valutazione patrimonio venoso

Asl At. Donato ecografo per la valutazione patrimonio venoso

Asl At. Donato ecografo per la valutazione patrimonio venoso
L’apparecchiatura per i pazienti oncologici è stato donato oggi dall’associazione Astro alla struttura di Oncologia del Cardinal Massaia. “Un dispositivo che ci permette di valutare il calibro delle vene da ‘pungere’ evitando l’insorgenza di eventuali problematiche o criticità successive”, spiega Franco Testore direttore della struttura di Oncologia dell’Asl AT.

Un Ecografo per la valutazione del patrimonio venoso di ultima generazione è stato donato oggi dall’Associazione Astro al reparto di Oncologia dell’ospedale Cardinal Massaia. La preziosa apparecchiatura del valore di 13 mila euro è stata acquistata dall’associazione con il 5xmille dei contribuenti astigiani.

“Il dispositivo – spiega il dott. Franco Testore direttore della struttura di Oncologia dell’Asl AT in una nota diffusa dalla Asl – è estremamente utile per la valutazione di quale dispositivo venoso utilizzare sul paziente oncologico nel suo percorso terapeutico sia esso di chemioterapia oppure, infusione di farmaci o idratazione. Un dispositivo che ci permette di valutare il calibro delle vene da “pungere” evitando l’insorgenza di eventuali problematiche o criticità successive”.

Il dispositivo migliorerà il lavoro degli infermieri impiantatori e, di qui, migliorerà la qualità di vita del paziente che non dovrà più essere sottoposto a più punture prima che l’ago trovi la vena.

“L’ecografo – dice il coordinatore infermieristico Margherita Caramuta – è un’apparecchiatura estremamente duttile e ci permetterà di fare le valutazioni del patrimonio venoso anche a domicilio, soprattutto nelle cure palliative”.

“Una donazione di grande sensibilità che permette di dare un servizio di umanizzazione nei confronti di pazienti già sofferenti e sottoposti a pesanti terapie – ha detto Ida Grossi, direttore generale dell’Asl AT -. Una donazione che segue di qualche giorno l’apertura dell’hospice di Nizza Monferrato. E’, quindi un momento di grande significato per la nostra azienda e per tutti i cittadini dell’astigiano. Ancora una volta a dimostrazione che la nostra sanità è quanto mai viva e ricca di attività”.  

06 Aprile 2017

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