Come dare cattive notizie in Medicina. Workshop formativo all’Aou San Luigi Gonzaga di Orbassano

Come dare cattive notizie in Medicina. Workshop formativo all’Aou San Luigi Gonzaga di Orbassano

Come dare cattive notizie in Medicina. Workshop formativo all’Aou San Luigi Gonzaga di Orbassano
L’appuntamento è domani. Il corso sarà tenuto da un urologo. Questo perché le precedenti iniziative avevano fatto emergere che le indicazioni degli psicologi o degli esperti di comunicazione, per quanto unanimemente condivise e ritenute utili, sono poco praticabili nella normale attività clinica quotidiana e poco “calabili” nella realtà dei tempi limitati ad esempio di una normale visita ambulatoriale.

Tutti sono consapevoli dell’importanza della comunicazione medico-paziente soprattutto in situazioni molto delicate come la comunicazione di una cattiva notizia. Ma anche se c’è un accordo unanime sull’importanza di rassicurare il paziente ed affrontare una sua reazione emotiva, tuttavia nei loro tentativi i medici/infermieri non sempre risultano all’altezza di questo arduo compito. E i dati ottenuti dagli studi condotti sulla relazione medico-paziente hanno confermato che l'uso di tecniche comunicative non può essere dato per scontato tra i medici e che tali competenze non necessariamente progrediscono con l'aumentare dell'esperienza professionale.

Per cercare di offrire ai professionisti gli strumenti giusti per sapere comunicare una cattiva notizia, l’Aou San Luigi Gonzaga di Orbassano promuove domani un workshop formativo,

La novità di questo corso sta nel fatto che a tenerlo non è uno psicologo od un esperto della comunicazione ma un clinico, nello specifico un Urologo. “Una delle principali critiche, infatti, che venivano mosse ai precedenti corsi o seminari sulla comunicazione efficace medico-paziente era che, per quanto i contenuti e le strategie comunicazionali fossero unanimemente condivise e ritenute utili, di fatto venivano giudicate poco praticabili nella normale attività clinica quotidiana e poco ‘calabili’ nella realtà dei tempi limitati ad esempio di una normale visita ambulatoriale”, spiega l’Aou in una nota.

Per questo motivo il Prof. Francesco Porpiglia Direttore della Scud Urologia Ospedale San Luigi di Orbassano e della Scuola di Specialità di Urologia dell’Università di Torino ha dato mandato ad un suo aiuto, il Dott. Stefano De Luca di frequentare un master presso la Cattedra di Psicologia di Milano Diretta dal Prof. Egidio Moja, uno dei massimi esperti nazionali sulla Medicina “Patient Centred”, per diventare “formatore” su questo argomento.

La finalità del workshop è quella di “acquisire consapevolezza e pratica sulle varie tecniche comunicazionali all’interno della normale attività clinica quotidiana, volte al raggiungimento di una corretta comunicazione di una cattiva notizia”.

16 Giugno 2017

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