Covid. Direzione Sanità Piemonte: “Massima attenzione per le Rsa”

Covid. Direzione Sanità Piemonte: “Massima attenzione per le Rsa”

Covid. Direzione Sanità Piemonte: “Massima attenzione per le Rsa”
“Gli atti della Unità di Crisi e della Giunta Regionale del Piemonte, sono stati specificamente assunti per le strutture sanitarie e socio-assistenziali per anziani. Grazie agli stessi è stato possibile mettere in campo un monitoraggio puntuale delle strutture, un sostegno infermieristico, una facilitazione a reperire personale di assistenza, un potenziamento dell’attività delle commissioni di vigilanza”.

“L’Ordinanza del 23 febbraio 2020 di costituzione dell’Unità di Crisi prevedeva che le Direzioni sanitarie ospedaliere pubbliche, private, convenzionate ed equiparate predisponessero la massima limitazione dell’accesso dei semplici visitatori alle aree di degenza. Stesso provvedimento riguardava le strutture residenziali e semiresidenziali territoriali di post-acuzie. Anche nei primi giorni era dunque chiarissima la necessità di prestare la massima attenzione al contagio nelle strutture ospedaliere e residenziali”.

Lo precisa la direzione Welfare e Sanità del Piemonte in merito a quanto affermato dal direttore della Maxi Emergenza Mario Raviolo.

La stessa direzione ricorda inoltre che il decreto di nomina del Commissario Straordinario per l’emergenza Covid-19, del 16 marzo 2020, prevedeva specifiche aree funzionali, tra cui l’Area territoriale Ufficio Medicina Territoriale e Rsa.

“Gli atti della UdC e della Giunta Regionale del Piemonte, sono stati specificamente assunti per le strutture sanitarie e socio-assistenziali per anziani. Grazie agli stessi è stato possibile mettere in campo un monitoraggio puntuale delle strutture, un sostegno infermieristico, una facilitazione a reperire personale di assistenza, un potenziamento dell’attività delle commissioni di vigilanza”.

13 Ottobre 2020

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