Covid. Ufficializzata in Sardegna la presenza di casi positivi alla variante brasiliana del virus

Covid. Ufficializzata in Sardegna la presenza di casi positivi alla variante brasiliana del virus

Covid. Ufficializzata in Sardegna la presenza di casi positivi alla variante brasiliana del virus
Il virus nell’isola è presente ora in quasi tutte le sue varianti. Oltre a quella inglese, risultata prevalente al 75% nell’indagine rapida coordinata dall’ISS del 18 febbraio scorso, è stata ora individuata dal laboratorio di Microbiologia e virologia dell’Aou di Sassari anche la positività di casi alla variante brasiliana del Nord Ovest Sardegna. La conferma è giunta certa dopo la mappatura dell'intero genoma virale del Sars Cov-2

Dopo l’individuazione della variante inglese nei territori sassarese e nuorese, sabato 21 marzo è stata ufficializzata dal laboratorio di Microbiologia e virologia dell’Aou di Sassari la presenza anche di pazienti positivi alla variante brasiliana (denominata con il codice P1) nel Nord Ovest Sardegna.
La conferma è giunta dopo la mappatura dell'intero genoma virale del Sars Cov-2, quindi dopo il sequenziamento dei campioni svoltosi secondo le indicazioni dell’Istituto superiore di sanità.
 
Nel laboratorio dell’Aou SS, “grazie al lavoro di dirigenti biologi e medici, di giovani specialisti in virologia e biologia molecolare quindi di tecnici di laboratorio e personale addetto all'accettazione – commenta la stessa azienda sanitaria -, dall'inizio della pandemia sono stati analizzati oltre 192 mila tamponi e oltre 17mila test sierologici per la ricerca degli anticorpi contro il coronavirus”.
 
Il laboratorio ha inoltre partecipato, insieme agli altri laboratori Covid della Sardegna, all’indagine rapida “quick survey” coordinata dall'Istituto superiore di sanità anche alla data del 18 marzo 2021, dei campioni risultati positivi per Sars- CoV-2 in Rt-Pcr. Nell'ultima analisi effettuata il 18 febbraio scorso, la variante inglese nell’isola era stata riscontrata con una prevalenza del 75 per cento.
 
Si ricorda che le giornate di controllo “quick survey” rientrano nell'ambito del programma nazionale di Sorveglianza Integrata dei casi di infezione da virus SARS Cov2, coordinato appunto dall'ISS, ed hanno l’obiettivo di consentire la verifica di trasmissibilità, in tutte le regioni, delle tre varianti del Covid, quella inglese, brasiliana e sud africana, e quindi la loro prevalenza nei vari territori. I risultati di quest’ultima giornata di marzo verranno comunicati dal direttore dell'ISS nel giro di qualche settimana.


 


Elisabetta Caredda

Elisabetta Caredda

22 Marzo 2021

© Riproduzione riservata

Riforma professioni sanitarie. Le Regioni al Governo: “Rischio invasione competenze e costi insostenibili”
Riforma professioni sanitarie. Le Regioni al Governo: “Rischio invasione competenze e costi insostenibili”

Arrivano le osservazioni delle Regioni sul ddl Delega al Governo in materia di professioni sanitarie e disposizioni relative alla responsabilità professionale". E non mancano le critiche e preoccupazioni su alcuni...

Tumore del retto. Studio italiano ‘NO-CUT’ dimostra che un paziente su quattro può guarire senza chirurgia
Tumore del retto. Studio italiano ‘NO-CUT’ dimostra che un paziente su quattro può guarire senza chirurgia

Una rivoluzione significativa sta cambiando la gestione del carcinoma del retto. Sono appena stati pubblicati sulla rivista scientifica The Lancet Oncology i risultati dello studio clinico NO-CUT, coordinato da ricercatori...

Emilia-Romagna. Nessun ticket per le persone che subiscono violenza di genere o a causa del proprio orientamento sessuale
Emilia-Romagna. Nessun ticket per le persone che subiscono violenza di genere o a causa del proprio orientamento sessuale

Già era gratuito l’accesso al Pronto soccorso, ai consultori familiari per la presa in carico e il sostegno psicologico. Ora l’esenzione del ticket viene estesa anche alle visite specialistiche ambulatoriali....

Riparto Fsn. Per la prima volta inseriti i criteri densità demografica e dispersione territoriale
Riparto Fsn. Per la prima volta inseriti i criteri densità demografica e dispersione territoriale

La Conferenza delle Regioni ha approvato la proposta che riguarda il riparto della “quota premiale” relativa al 2025 del Fondo Sanitario Nazionale e introduce per la prima volta i criteri...