Disabili. In arrivo 6,4 mln alle province per assistenti a studenti con handicap sensoriali

Disabili. In arrivo 6,4 mln alle province per assistenti a studenti con handicap sensoriali

Disabili. In arrivo 6,4 mln alle province per assistenti a studenti con handicap sensoriali
Dal 2017 questa funzione verrà svolta direttamente dalla Regione. “E’ nostro impegno assicurare continuità a famiglie e studenti, individuando un modello omogeneo di servizi per tutto il territorio regionale”, ha detto l’assessore al Sociale Manuela Lanzarin.

Sono in arrivo 6,4 milioni di euro per pagare gli assistenti alla comunicazione e all’autonomia agli studenti con disabilità sensoriali del Veneto. La Giunta regionale ha infatti approvato, su proposta dell’assessore al sociale Manuela Lanzarin, il riparto del contributo assegnato alla Regione Veneto per “le funzioni non fondamentali svolte dalle Province. E la figura dell’assistente alla comunicazione, del cosiddetto ‘lettore’,  dopo la riforma Delrio, rientra appunto tra le funzioni socio-educative e sociali che la Regione ha affidato per il 2016 alle province”, spiega la Regione annunciando che dal 2017 questa funzione verrà svolta direttamente dalla Regione.

“Confermiamo l’impegno assunto quest’anno con le Province, gli operatori e i rappresentanti delle famiglie – dichiara l’assessore Lanzarin – Il riparto dei 6,4 milioni del finanziamento 2016 destinato alle Province venete e alla città metropolitana per l’ assistenza agli alunni disabili dà copertura alle spese per un servizio ausiliario indispensabile per l’integrazione sociale e scolastica di oltre tremila minori”.

Il contributo assegnato dalla Regione Veneto per il 2016  ammonta a 304.228 euro per la provincia di Belluno, 1.101.425 per la provincia di Padova, 442.076 per la provincia di Rovigo, 1.061.958 per la provincia di Treviso, 1.210.336 per la provincia di Vicenza, 1.261.145 per la provincia di Verona e 1.216.178 per la città metropolitana di Venezia. Ne beneficiano gli assistenti o lettori di studenti non vedenti e audiolesi e i servizi di supporto organizzativo agli alunni portatori di handicap o in situazione di svantaggio e ai figli minori riconosciuti dalla sola madre.

“Il riparto del contributo nazionale – fa presente l’assessore – ci consente di chiudere la partita con le Province, che per il 2016 ha richiesto un impegno di spesa complessivo pari a 12 milioni di euro. Dal prossimo anno sarà la Regione a gestire le competenze sociali che appartenevano alle Province, compresi i servizi di accompagnamento e ausilio per gli studenti disabili sensoriali. Ed è nostro impegno assicurare continuità a famiglie e studenti, individuando un modello omogeneo di servizi per tutto il territorio regionale”.
 

07 Dicembre 2016

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