“Facciamo muro contro l’influenza”. La nuova campagna di comunicazione della Regione Lazio 

“Facciamo muro contro l’influenza”. La nuova campagna di comunicazione della Regione Lazio 

“Facciamo muro contro l’influenza”. La nuova campagna di comunicazione della Regione Lazio 
Il messaggio ruota intorno al claim “Facciamo muro contro l’Influenza”, ponendo l’accento sull’importanza della vaccinazione come un’azione di difesa a cui contribuisce tutta la comunità: ognuno può dare una mano alla realizzazione del muro che aiuta a proteggere soprattutto i più fragili. Le vaccinazioni antinfluenzali effettuate nel Lazio erano circa 600mila fino a giovedì scorso. Circa 22 mila le vaccinazioni antiCovid per le fasce target.

Nel Lazio sono state effettuate circa 600mila somministrazioni di antinfluenzale fino a giovedì scorso, ma la campagna vaccinale contro l’influenza continua e si rafforza con la nuova campagna di comunicazione lanciata dalla Regione. “Facciamo muro contro l’Influenza” è il messaggio, che pone l’accento sull’importanza della vaccinazione come un’azione di difesa a cui contribuisce tutta la comunità: ognuno può dare una mano alla realizzazione del muro che aiuta a proteggere soprattutto le fasce più fragili della popolazione, a cui è prevalentemente rivolta la campagna in questa fase.

“Sono infatti gli anziani e i bambini i primi protagonisti che, con un semplice gesto, sicuro ed efficace come la vaccinazione, rafforzano sé stessi e quindi tutte le persone intorno a loro”, sottolinea la Regione ricordando l’importanza anche della vaccinazione anticovid-19, le cui somministrazioni sono 22mila fino a giovedì scorso, per le fasce in target.

“Un muro che si costruisce mattone dopo mattone, vaccino dopo vaccino per limitare concretamente la circolazione dell’influenza e ridurne gli effetti”. La campagna, sottolinea ancora la Regione, è un modo “per supportare concretamente il lavoro sul territorio realizzato grazie alla sinergia tra i centri vaccinali delle Aziende sanitarie locali, delle Aziende ospedaliere, dei Policlinici e degli Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico, insieme con i medici di medicina generale, i pediatri di libera scelta e le farmacie”.

La campagna è stata pianificata sulla cartellonistica stradale e sui mezzi pubblici in tutta la regione, con una parte pensata appositamente per il digital su siti web e promossa sulle pagine social di Regione Lazio e Salute Lazio, con l’obiettivo di facilitare ulteriormente la penetrazione del messaggio, grazie anche al supporto delle Aziende sanitarie locali, delle Aziende ospedaliere, dei Policlinici e degli Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico, che condivideranno i contenuti e rilanceranno le iniziative promosse sui territori nei mesi a venire. A tutto ciò si aggiunge uno spot radiofonico, in rotazione sulle principali radio regionali e su Spotify, in linea con il concept di campagna.

Tutte le informazioni sono presenti sul sito salutelazio.it, in una landing page dedicata e costantemente aggiornata.

13 Novembre 2023

© Riproduzione riservata

Umberto I di Roma. Cimo-Fesmed: “Tagliato stipendio dei medici più esperti per valorizzare i giovani”
Umberto I di Roma. Cimo-Fesmed: “Tagliato stipendio dei medici più esperti per valorizzare i giovani”

“Al Policlinico Umberto I di Roma è in corso un ingiusto scontro generazionale, voluto dalla direzione dell’ospedale e incredibilmente avallato da alcuni sindacati, che causerà una notevole riduzione di una...

Ospedali a misura di donna. All’IFO confermati 3 Bollini Rosa
Ospedali a misura di donna. All’IFO confermati 3 Bollini Rosa

Gli Istituti Fisioterapici Ospitalieri, Regina Elena e San Gallicano, ottengono per il biennio 2026-2028 nuovamente i 3 Bollini Rosa di Fondazione Onda, il massimo riconoscimento per gli ospedali impegnati nella tutela della...

Via libera dalla Stato Regioni ai fondi per piattaforma liste d’attesa. Rinvio per Piano salute mentale e campagna per la salute riproduttiva
Via libera dalla Stato Regioni ai fondi per piattaforma liste d’attesa. Rinvio per Piano salute mentale e campagna per la salute riproduttiva

Dal programma sangue 2025 al finanziamento alle Regioni per la realizzazione dell’infrastruttura per la Piattaforma liste d’attesa, fino ai criteri per definire le Regioni benchmark per la definizione dei fabbisogni...

Piano sanitario nazionale. Monni (Toscana): “Va aggiornato, serve integrazione”
Piano sanitario nazionale. Monni (Toscana): “Va aggiornato, serve integrazione”

Il nuovo piano sanitario nazionale? Che sia “sempre più integrato: un’integrazione vera tra sanitario e socio-sanitario” per l’assessore al diritto alla salute e alle politiche sociali della Toscana, Monia Monni....